Domanda:
mi potete correggere per favore il tema che ho fatto per esercitarmi all'esame?
anonymous
2011-06-13 07:23:49 UTC
IERI ERA OGGI ED OGGI E’ GIA DOMANI
Questi tre anni di scuola media sono passati in un batter d’occhio! Sembrava ieri quando ho messo piede per la prima volta in questa scuola e ora è già finita e mi ritrovo a fare i tanto temuti esami di terza media! Penso che nonostante io sia cambiata molto durante questi tre anni sia fisicamente sia caratterialmente in fondo sono sempre la stessa di quando ho cominciato. Mi ricordo quando ho iniziato la scuola media: ero spaventata e non conoscevo nessuno, avevo davanti a me una classe nuova ed ero intimorita dai ragazzi più grandi e dai professori. Ero ancora una bambina, quella bambina che voleva finire presto i compiti per andare a giocare al parco. Nell’estate tra la prima e la seconda media poi ho avuto la mia prima sconfitta nell’ambito del pattinaggio, il mio sport preferito e la mia passione , e penso che questa sconfitta mi abbia fatto maturare molto.
Così ho iniziato la seconda media con l’obbiettivo di entrare a far parte del gruppo agonistico di pattinaggio. L’obbiettivo fu presto raggiunto e ciò mi portò a fare molte ore di allenamento, perciò dovetti organizzarmi bene tra la scuola, i compiti e gli allenamenti per riuscire a fare tutto al meglio. La seconda media è stata anche importante perché ho fatto amicizia con due persone fantastiche: Alessia e Francesca. Loro erano per me le sorelle che non avevo mai avuto, coloro che ridevano con me quando ero felice e piangevano con me quando ero triste.
Purtroppo poi la terza media non è stato l’anno che immaginavo, l’anno con tanti amici e poco studio, lo definirei piuttosto un anno complicato. Ho passato un brutto periodo all’inizio dell’anno perché ho litigato con la mia amica Alessia e ho imparato che non bisogna mai affezionarsi troppo alle persone perché prima o poi finiscono col deluderti, e più ti affezioni più ti deludono. Verso il mese di febbraio poi non ce la facevo più ed ero molto stressata, piangevo per niente ed ero stanca. Mia mamma mi ha dato così delle pillole energetiche che un po’ mi hanno aiutato. Non so qual’era la causa di tutto quello stress ma i miei genitori incolpavano la dieta dimagrante che stavo seguendo. Un altro periodo triste per me è stato lo scorso mese. Anche se non voglio accusare per me ero così triste perché mia mamma è stata poco bene a causa della sua malattia, la sclerosi multipla, che la porta ad essere sempre stanca e nervosa. Oltre a lei anche il clima in casa non era piacevole perché pure mio papà era nervoso e stressato perciò si finiva sempre per litigare per ogni minima cosa. Nell’ultimo periodo poi si è aggiunta anche un’altra preoccupazione: l’esame. Ero ( e sono) terrorizzata ma oltre a sperare che vada bene spero anche che passi in fretta perché non vedo l’ora di andare in vacanza.
E così è finita la scuola media. Mi dispiace molto perdere gli amici e la meravigliosa classe, la terza E, col quale ho riso e scherzato per tre anni ma ciò che più mi dispiace è lasciare l’ambiente scolastico, in cui ho passato tantissimo tempo.
Non sono sicura se quella che sto passando io sia adolescenza perché tutti la descrivono come l’età più bella della vita, l’età in cui non si pensa a niente se non a divertirsi e per me non è proprio così. Per me è tutto strano perché un attimo prima sto ridendo e quello dopo sto piangendo. E’ strano anche perché nessuno capisce ciò che provo e tutti sottovalutano le mie emozioni quando cerco di spiegarle. Mia mamma mi considera già un’adulta e pensa che io non possa sbagliare perciò quando sbaglio non sono tanto dispiaciuta per l’errore, perché sbagliare è umano, ma lo sono perché temo di averla delusa.
Giunta al termine della scuola media guardo così avanti e vedo le superiori, in cui spero di trovare buoni amici e professori e nel quale spero di star bene, anche perché è li che dovrò studiare per altri 5 lunghi anni.
Se però guardo più vicino a me vedo le vacanze: da queste mi aspetto molto e spero che siano le più belle della mia vita, senza compiti, con tanto tempo per rilassarmi e con un futuro nuovo davanti.


PER FAVORE MI DITE COSA SECONDO VOI HO SBAGLIATO E CHE VOTO MI MERITEREI SE FACESSI UNA COSA SIMILE NEL TEMA PERSONALE AGLI ESAMI?
P.S: LEGGETE TUTTO MI RACCOMANDO PRIMA DI DIRE QUALSIASI COSA!!
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cinque risposte:
?
2011-06-13 08:01:36 UTC
Che bel tema! Lo modifico un po' però:

IERI ERA OGGI ED OGGI E’ GIÀ DOMANI

Questi tre anni di scuola media sono passati in un batter d’occhio! Sembrava ieri quando ho messo piede per la prima volta in questa scuola; ora è già finita e mi ritrovo a fare i tanto temuti esami di terza media! Penso di essere cambiata, o forse dovrei dire che sto cominciando a creare il mio carattere, sto sviluppando le mie idee sul mondo, ed il resto... Ricordo quando ho iniziato la scuola media: ero spaventata e non conoscevo nessuno, avevo davanti a me una classe nuova ed ero intimorita dai professori, e gli alunni più grandi... Ero ancora una bambina, quella bambina che voleva finire presto i compiti per andare a giocare al parco. Nell’ estate tra la prima e la seconda media poi ho avuto la mia prima sconfitta nell’ ambito del pattinaggio, il mio sport preferito, la mia passione, e penso che questa sconfitta mi abbia fatto maturare molto.

Così ho iniziato la seconda media con l’obbiettivo di entrare a far parte del gruppo agonistico di pattinaggio. L’obbiettivo fu presto raggiunto, ma ciò mi portò a fare molte ore di allenamento, per questo dovetti organizzarmi bene tra scuola, compiti ed allenamenti, per riuscire a fare tutto al meglio. La seconda media è stata anche importante perché ho fatto amicizia con due persone fantastiche: Alessia e Francesca. Loro erano per me le sorelle che non avevo mai avuto, coloro che ridevano con me quando ero felice e piangevano con me quando ero triste.

Purtroppo poi la terza media non è stato l’anno che immaginavo, l’anno con tanti amici e poco studio, lo definirei piuttosto un anno complicato. Ho avuto bisogno di confrontarmi con i miei coetanei e per questo ho passato un brutto periodo all’inizio dell’anno, litigando con la mia amica Alessia, ma ho imparato che non bisogna mai affezionarsi troppo alle persone perché prima o poi finiscono col deluderti, e più ti affezioni più ti deludono. Verso il mese di febbraio poi non ce la facevo più ed ero molto stressata, piangevo per niente ed ero stanca. Mia mamma mi ha dato così delle pillole energetiche che un po’ mi hanno aiutato. Non so qual’era la causa di tutto quello stress ma i miei genitori incolpavano la dieta dimagrante che stavo seguendo. Un altro periodo triste per me è stato lo scorso mese. Anche se non voglio accusare per me ero così triste perché mia mamma è stata poco bene a causa della sua malattia, la sclerosi multipla, che la porta ad essere sempre stanca e nervosa. Oltre a lei anche il clima in casa non era piacevole perché pure mio papà era nervoso e perciò si finiva sempre per litigare per ogni minima cosa. Nell’ ultimo periodo poi si è aggiunta anche un’altra preoccupazione: l’esame. Ero (e sono tuttora) terrorizzata ma oltre a sperare che vada bene spero anche che passi in fretta perché non vedo l’ora di andare in vacanza.

E così è finita la scuola media. Mi dispiace molto perdere gli amici e la meravigliosa classe, la terza E, col quale ho riso e scherzato per tre anni ma ciò che più mi dispiace veramente, è lasciare l’ambiente scolastico, in cui ho passato tantissimo tempo.

Non sono sicura se quella che sto passando io sia adolescenza perché tutti la descrivono come l’età più bella della vita, l’età in cui non si pensa a niente se non a divertirsi e per me non è proprio così. Per me è tutto strano perché un attimo prima sto ridendo e quello dopo sto piangendo. E’ strano anche perché nessuno capisce ciò che provo e tutti sottovalutano le mie emozioni quando cerco di spiegarle. Mia mamma mi considera già un’adulta e pensa che io non possa sbagliare perciò quando sbaglio non sono tanto dispiaciuta per l’errore, perché sbagliare è umano, ma lo sono perché temo di averla delusa.

Giunta al termine della scuola media guardo così avanti e vedo le superiori, in cui spero di trovare buoni amici e professori e nel quale spero di star bene, anche perché è li che dovrò studiare per altri 5 lunghi anni.

Se però guardo più vicino a me vedo le vacanze: da queste mi aspetto molto e spero che siano le più belle della mia vita, senza compiti, con tanto tempo per rilassarmi e con un futuro nuovo davanti.



Anche io quest' anno devo affrontare gli esami di terza media, il tuo tema mi è piaciuto davvero molto, un 9 te lo darei volentieri. Sei una ragazza forte, buona fortuna.
knutsen
2016-12-21 10:42:34 UTC
ITALIANO PERFETTO - Almeno l'italiano sallo. - Scendi il cane che lo piscio. - Che fisico... fai bidi bolding? - Posso affliggere questi manifesti? - Riposiamoci e diamoci una rifucilata. - Tomba ha vinto lo slavo gigante. - Al TG parlavano degli ambientalisti islamici. - Il patè d'animo. - Di fronte a ste cose rimango putrefatto. - Siamo agli antilopi. - Quando muoio mi faccio cromare. - Ho un dolore in mezzo allo sterco. - Purtroppo è nel mio carattere: sodomizzo tutto. - I raggi ultaviolenti. - Anche l'ottico vuole l. a. sua parte. - Anche l'occhio va dalla sua parte. - Spezziamo un'arancia in favore. - Spezziamo un braccio in favore della %.. - Non piangere sul latte macchiato. - Uniamo l'utero al dilettevole. - Arrivano certe zampate di caldo. - Piume di *******. - Mi son dato l. a. zuppa sul piede. - C'è peluria di operai. - Ha studiato da solo: è un'vehicle di latta. - Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica. - Sono animali che vivono solo allo stato ebraico.
Giorgia
2011-06-13 09:39:24 UTC
è davvero un tema molto molto molto bello, io ti darei 9 !!! anche io ho gli esami mercoledì e anche io inizio con il tema. Buona fortuna

ps: sai credo di essere simile a te ! mentre leggevo il tuo tema mi rispecchiavo !!
anonymous
2011-06-13 07:39:05 UTC
Penso che nonostante io sia cambiata =penso che nonostante tutto io sia...

quando ho cominciato. Mi ricordo quando ho iniziato =ripetizione di quando

l’obbiettivo di entrare a far parte del gruppo agonistico di pattinaggio. L’obbiettivo fu presto raggiunto =ripetizione obiettivo

che ridevano con me quando ero felice e piangevano con me quando ero triste.= con cui ridevo quando ero felice e piangevo quando ero triste.



l’anno che immaginavo, l’anno con tanti amici=l’anno che immaginavo,quello con tanti amici

Anche se non voglio accusare per me ero così =Anche se non voglio accusarla(tua madre) per me ero così

per me non è proprio così. Per me è tutto strano=per me non è proprio così. Io credo che sia tutto strano perchè prima...

pensa che io non possa sbagliare perciò quando sbaglio=pensa che io non possa sbagliare perciò quando accade



Oks x il resto va bn!!!Bel tema =D ma stai attenta alle ripetizioni!!!!
?
2011-06-13 07:40:27 UTC
secondo me non c'è niente da correggere è molto bello, io ti avrei dato un bel 8.5 o 9 ancora complimenti!!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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