Polidoro, quando era un ragazzo, fu mandato in Tracia dal padre Priamo (re di Troja) con dei doni. Infatti il sovrano aveva capito che la guerra ostacolava sempre di più la sua città e così aveva inviato il ragazzo dal popolo che doveva essere alleato con Troja,per proteggerlo. I Greci della Tracia, però, sapendo che Troja attraversava un momento difficile, lo uccisero con una raffica di frecce. Da queste frecce e dal corpo esangue di Polidoro è nato poi un cespuglio parlante, che Enea incontra.
...il tema della metamorfosi nella mitologia greca è molto presente, simboleggia un cambiamento, una presa di coscienza, una sofferenza o anche semplicemente una persistenza nel tempo di un sentimento o di un concetto...
in questo caso, oltre a simboleggiare il tradimento della fiducia di Priamo da parte dei traci come mossa "politica" ha anche un valore di stile narrativo:
Il brano è focalizzato sulla figura del giovane Polidoro che, assumendo il ruolo di voce narrante all’interno del racconto di Ulisse, diventa narratore di III grado. Il suo intervento diretto conferisce maggior pateticità all’episodio e accresce il clima di funesto spavento che prelude al suo apparire.