Domanda:
Cos'è che accomuna Charles Darwin con le Galàpagos?
anonymous
2009-03-02 08:44:41 UTC
devo fare una ricerca x domani su che cosa accomuna Darwin con le Galapagos... io non sò chi sia uno e cosa sia l'altro.. aiutatemi vi prego...
Sei risposte:
klizya2000
2009-03-02 08:52:13 UTC
Chi sia Darwin lo trovi qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Darwin

cosa c'entra con le Galapagos:

Charles Darwin fu il primo ad eseguire uno studio scientifico delle isole. Fresco di laurea, era un naturalista in giro per il mondo con la spedizione geografica e scientifica a bordo della Beagle, che durò dal 1831 al 1836. Darwin raggiunse le Galápagos il 15 settembre 1835 e vi passò circa cinque settimane, fino al 20 ottobre, studiando la geologia e la biologia di quattro delle isole. Qui iniziò a lavorare alla teoria dell'evoluzione delle specie.
W&W
2009-03-02 16:49:24 UTC
Complimenti...
Deborah B
2009-03-02 17:00:30 UTC
mhmhmh.la tua domanda non e' difficile e mi sembbra improbabile che tu non sappia chi e' darwing e la teoria dell'evoluzione della specie...

le galapagos sono delle isole e lui mori li dove stava stava appunto terminando di esaminare degli esemplari per le sue scoperte scentifiche..

in internet trovi tutto e di piu' si di lui



negli anni 70 la rai mando' adirittura in onda uno sceneggiato si chiamavano cosi sulla sua vita...sulle sue scoperte...

ti consiglio di prendere gli spunti in internet e farti il compito..
Tarta96
2009-03-02 16:54:53 UTC
NON SAI CHI é DARWIN E NON SAI COSA SONO LE GALAPAGOS??????????????????????



TU HAI SERIAMENTE BISOGNO DI AIUTO .... E NON PER LA RICERCA.....°-°
anonymous
2009-03-02 17:22:55 UTC
BHè IO DIREI KE L AKKOMUNA IL CALORE....
anonymous
2009-03-02 16:56:47 UTC
Charles Robert Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 – Londra, 19 aprile 1882) è stato un biologo, geologo e zoologo britannico, celebre per aver formulato la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale di mutazioni casuali congenite ereditarie (origine delle specie), e per aver teorizzato la discendenza di tutti i primati (uomo compreso) da un antenato comune (origine dell'uomo). Pubblicò la sua teoria sull'evoluzione delle specie nel libro L'origine delle specie (1859), che è rimasto il suo lavoro più noto. Raccolse molti dei dati su cui basò la sua teoria durante un viaggio intorno al mondo sulla nave HMS Beagle, e in particolare durante la sua sosta alle Isole Galápagos.



Nacque a Shrewsbury, in Inghilterra, quinto dei sei figli di Robert Darwin, medico generico del paese con una positiva carriera professionale, e Susannah Wedgwood; era nipote di Erasmus Darwin e Josiah Wedgwood.



Da scolaro lesse il colto libro "The Natural History of Selburne" ,[1] contenente le osservazioni di campagna scritte, giorno per giorno, dal naturalista Gilbert White, considerato uno dei padri fondatori della storia naturale. Darwin ne restò affascinato ed iniziò a collezionare insetti, rocce e minerali, ad osservare gli uccelli dei dintorni del paese ed a praticare la caccia.



Terminate le scuole primarie fu inviato nella rinomata scuola del dottor Batler a Shrewsbury, imparando la geometria e la matematica, trascurando lo studio dei classici antichi, che non riuscivano a coinvolgerlo pienamente. Nel tempo libero collezionava uova di uccelli e assieme al fratello Erasmus eseguiva esperimenti chimici nel capanno degli attrezzi, nel giardino della loro casa: luogo in cui i due fratelli erano stati relegati dal padre, che non sopportava gli odori nauseabondi prodotti dagli stessi esperimenti. Si ritrovò, grazie a tale attività, col soprannome di Ges. Due anni prima di completare gli studi, a 16 anni fu iscritto dal padre, all'università di Edimburgo , presso la facoltà di Medicina . Il suo disgusto per la dissezione e la rozzezza della chirurgia del tempo lo portarono ad abbandonare la Scuola di Medicina nel 1827. Durante quell'anno seguì anche le letture di ornitologia di Audubon [2] e trovava modo di imbarcarsi in mare con i pescatori di ostriche di Newhaven e compiere ricerche negli stagni locali che gli fruttarono la sua prima relazione scientifica di fronte ad una società studentesca [3]. In quell'istituto fu influenzato dal lamarkiano Robert Edmund Grant.



Suo padre, insoddisfatto che non fosse diventato medico e temendo divenisse un buono a nulla, lo spedì nel 1828 nel Christ's College a Cambridge, sperando in una sua carriera ecclesiastica.



A Cambridge, Darwin fu fortemente influenzato da personalità scientifiche quali William Whewell e il botanico ed entomologo John Stevens Henslowche fu anche un grande ecclesiatico nella riforma protestante: questo, unitamente all'interesse per le collezioni di coleotteri sviluppatosi accompagnandolo in escursioni in campagna alla caccia di insetti, lo indirizzò, incoraggiato da suo cugino William Darwin Fox, verso la storia naturale. Riguardo agli studi, se da un lato studiava lo stretto necessario per passare gli esami del suo corso universitario, dall'altro leggeva i libri dei naturalisti dell'epoca, fra cui Herschel e quelli del naturalista esploratore Von Humboldt. Darwin rimase a Cambridge per ulteriori studi in Geologia, per la quale dimostrava predisposizione. Nell'estate del 1831, terminati gli studi e superati gli esami finali, lavorò col grande geologo Adam Sedgwick in rilievi stratigrafici nel Galles del nord.



Il viaggio sul Beagle

Dopo che ebbe terminato questo lavoro nel Galles, il giovane venne raccomandato da Henslow come accompagnatore di Robert Fitzroy, capitano della nave Beagle che era in partenza per una spedizione cartografica di cinque anni attorno alle coste del Sud America. Nel lungo periodo trascorso tra mari e terre egli ebbe modo di sviluppare quelle capacità osservative ed analitiche che gli hanno resa possibile la formulazione di un principio biologico rivoluzionario apparentemente controintuitivo, ma che doveva rivelarsi l'unico modo veramente scientifico di interpretare le dislocazioni e le varietà delle specie viventi nei differenti contesti. La possibilità di lavorare durante la spedizione direttamente sul campo d'indagine gli permise di studiare di prima mano sia le caratteristiche geologiche di continenti ed isole, sia un gran numero di organismi viventi e fossili. Egli raccolse metodicamente un gran numero di campioni sconosciuti alla scienza: tali campioni, conferiti al British Museum, erano già di per sé un notevole ed ineguagliato contributo scientifico.





Fra Capo Verde e le Falkland

Per approfondire, vedi la voce Secondo viaggio dell'HMS Beagle.

Il viaggio del BeagleNel suo viaggio visitò le isole di Capo Verde, le Isole Falkland (o Isole Malvinas), la costa del Sud America, le Isole Gal


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