"... richiesta di accesso agli atti ..." Gesù, Giuseppe, Sant'Anna e Maria!
PRIMA PARTE
Si tratta dei TUOI elaborati che, se sono stati oggetto di valutazioni ufficiali, vanno agli atti; se però sono stati fatti per prove di mero orientamento, non ci vanno.
In entrambi i casi, prima di finire in archivio o nel cestino, SONO DOVUTI PASSARE IN CLASSE dove tu li hai visti dopo la correzione e li hai discussi con l'insegnante.
Se la revisione in classe è avvenuta in un giorno in cui tu eri assente giustificata, avresti dovuto esercitare il tuo diritto di prenderne visione e discuterli nel primo giorno utile successivo.
Quindi gli Atti tu li hai già avuti, o non te ne sei interessata.
Gli Allegati a
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot6828_11
portano, per ogni materia, quali sono le valutazioni ufficiali.
SECONDA PARTE
Dal testo della tua domanda noto che, su parecchie cose, sei male informata.
A) "dato che ho avuto 6 e 5,5"
Un compito ufficiale dev'essere valutato con UN VOTO: un numero intero in [1, 10].
La valutazione "5,5" non è un voto, ma un'annotazione (personale, non ufficiale) dell'insegnante; quindi quell'elaborato non va agli atti, ma al cestino.
B) "quindi avrei la madia del 5,6 e per legge il 5,6 è 6"
Questa è una doppia sciocchezza.
B1) Oltre ad essere illegale e vietato, "fare la media" non ha significato.
I voti non sono numeri cardinali addizionabili, ma numeri ordinali che indicano uno scalino sulla scala delle prestazioni scolastiche come fu definita e scritta a verbale del Consiglio di Classe di inizio anno.
Pensa agli ordinali che indicano il posto nella fila ad uno sportello: che senso avrebbe chiedere quale sia il posto medio fra terzo, ottavo, e dodicesimo?
La terza parte della somma fra i corrispondenti cardinali ((2 + 7 + 11)/3 = 20/3 = 6 + 2/3), non essendo un intero, non ha alcun senso come indice!
NB: il primo dei cardinali è zero, il secondo è uno, e così via.
B2) "per legge il 5,6 è 6"
Questo è quasi vero se
* alla seduta di scrutinio l'insegnante, assente giustificata, è sostituita da un Ispettore che ne gestisce il registro (con tutte le cose che ci sono scritte);
* su detto registro personale, nella colonna all'estrema destra (proposte di voto) alla riga intestata "felix" ci sia l'annotazione "5,6".
In tal caso l'Ispettore è tenuto a proporre "sei".
Ma poi il Consiglio di Classe è liberissimo di deliberare qualunque voto in [1, 10].
Ovviamente, se l'insegnante è presente, può proporre ciò che le pare SENZA ESSERE SINDACABILE.
Quindi, piuttosto che "per legge il 5,6 è 6", la frase vera è "per legge il 5,6 dev'essere letto 6 da un sostituto".
C) "non essere corretta con i voti perché ha messo 6 a persone che hanno avuto 4 in classe"
Questa è una sciocchezza semplice e assai diffusa fra molti alunni, ma ENORME.
Anzitutto, come detto su, è stato il Consiglio di Classe ad aver "messo 6".
Poi, come detto su, l'insegnante è insindacabile nel merito dell'azione didattica e può essere scorretta solo sulle formalità; ma le proposte di voto non lo sono.
Infine, ed l'osservazione più importante, non sei tu (alunna) che può sindacare se lei ("la prof") sia corretta o no: è lei che E' PAGATA PER SINDACARE TE.
D) "spesso mi ha anche deriso"
Copio da http://treccani.it/vocabolario/derisione
«derisione
/deri'zjone/ s. f. [dal lat. tardo derisio-onis]. - [il deridere o l'essere deriso: fare oggetto di derisione; esporsi alla derisione della gente] ≈ beffa, burla, canzonatura, (non com.) irrisione, scherno, (fam.) sfottimento, (fam.) sfottitura, ...»
Ora, se si è trattato di "scherno", i tuoi genitori avrebbero dovuto chiederne ragione subito.
Con qualche perplessità, anche nel caso di "irrisione".
Ma, negli altri casi (sfottitura, canzonatura, beffa, ...), non ti sarebbe convenuto affatto: accade spesso di "buttarla in ridere" allo scopo di evitare sia d'interrompere la lezione per motivi disciplinari che di lasciar credere al birbaccione di turno che la sua mancanza non sia stata notata.
Se tu sei insolente in pubblico io non posso fartela passare, ma posso scegliere fra sospenderti per due settimane o prenderti in giro immediatamente.
Quasi sempre scelgo la seconda alternativa che costa pochi secondi invece di venti minuti: il resto della classe pensa a un semplice sfottò, ma tu ricevi l'avvertimento che ti mando.
Lo sai che Y!A ti dà 3 punti se scegli una "Miglior risposta"? Se puoi, scegli questa!
v. http://www.yanswersblogit.com/b4/2010/01/08/evita-lo-spareggio-scegli-la-miglior-risposta/