Domanda:
Come è possibile migliorare la preparazione scolastica degli studenti italiani?
2007-10-04 02:58:05 UTC
La reintroduzione degli esami di riparazione porta alla ribalta il tema della preparazione scolastica. Secondo te, la scuola italiana fornisce una preparazione adeguata?
145 risposte:
cochi
2007-10-04 06:15:45 UTC
La scuola Italiana potrebbe fornire una preparazione adeguata se solo si tornasse ad una maggiore serietà nell'affrontare gli studi. Gli allievi devono essere sollecitati ad un maggiore impegno e gli esami di riparazione a settembre sono, a mio avviso, un buon inizio. E' da tanto ormai chei ragazzi peccano di presunzione a scuola. La promozione per loro è sempre certa nonostante i numerosi debiti, mai recuperati a pieno. Come si può, tra l'altro, colmare le lacune di metà anno scolastico in 10 o 15 ore di corso di recupero senza che in aula ci sia un insegnamento individualizzato? Una decisione, questa del Ministro, degna di encomio. Era ora!
?
2007-10-04 03:30:33 UTC
Mah.i programmi ci sarebbero...il problema è che talvolta non si hanno le basi grammaticali, ortografiche, di calcolo...di tutto.........Quindi una buona riforma dovrebbe iniziare dalle elementari, dal controllo delle maestre, che a volte fanno di tutto ma non insistono adeguatamente sul leggere, scrivere e contare. Severità occorre, autorevolezza, e correggere gli errori, pretendere che si studi.............



Così nelle medie.



Dall'altro " fronte" assistiamo anche all'inadeguata preparazione di certi professori, che sembra non abbiano "le palle" per tenere la disciplina in classe...quindi come si fa ad insegnare.......Anche la preparazione di tali prof......Ricordo di un problema datoci al liceo.....nessuno riuscito a risolverlo, e tantomeno la prof.Mah!



Anche i genitori ci potrebbero mettere del loro, senza giustificare troppo le tenere creature.e dando sempre la colpa di tutto alla scuola...........



Da una parte sono contenta di questi esami di riparazione, perchè troppa gente va avanti con debiti.........e quindi come fa poi a seguire il programma ?
2007-10-04 06:18:34 UTC
più selezione sui dirigenti scolastici.

più riconoscimento (€) e selezione sugli insegnanti



insegnamenti di base, grammatica,

abituare a leggere e commentare testi.

abituare alla scrittura ed alla composizione (sviluppa capacità di base di analisi e sintesi) : molti più temi

curare l'insegnamento della matematica: non solo nuove modalità ma anche più esercizi.

non perdere tempo con l'informatica nella scuola di base!

(n.d.r. sono un professionista dell'informatica..)

meglio una sola lingua straniera ben fatta
bluvitt2001
2007-10-04 06:24:33 UTC
salve..sono un ragazzo che ha preso la maturità scientifica quasi tre anni fa..credo che negli ultimi anni la scuola italiana abbia perso tutti quei valori fondamentali per i quali è giusto che gli adolescenti vadano a scuola..questi pseudo-esami di riparazione sono l' unica soluzione per non avere dei ragazzi diplomati che non sappiano neanche gli argomenti base della cultura generale, dalla matematica all'italiano..le università sono fin troppo piene di gente ignorante che va avanti solo con le raccomandazioni. Altra cosa secondo me giusta da fare è quella di controllare molto di più gli istituti privati che molto spesso sono la rovina dei giovani.
hanamici_89
2007-10-04 06:43:47 UTC
non è questione di scuola italiana in generale secondo me. Ci sono scuole dove la preparazione è molto buona e scuola dove non lo è.

Secondo me molto dipende dagli insegnanti.
rox
2007-10-04 06:34:32 UTC
Ciao,

Io sto frequentando un liceo scientifico , e posso dire che la preparazione dei professori è eccellente .In quanto agli esami di preparazione credo che penalizzano troppo gli studenti, ma allo stesso tempo il loro impegno scolastica aumenta notevolmente.
torre_87
2007-10-04 06:24:52 UTC
io dico che gli esami di riparazione ci vogliono de no dopo uno può fare i suoi calcoli della serie: ah non sono bravo in matematica e non la studio puù tanto anche con un debito o due vengo promosso lo stesso.. io di mia esperienza ho avuto compagni che hanno avuto il debito in informatica per 3 anni e pensare che io ho fatto una scuola da programmatori secondo voi ha senso? io credo di no e sono favorevole a questo, dato che anche io ho avuto debiti e mi sono anche fatto il mazzo a recuperarli durante l'estate...
reginaginevra
2007-10-04 05:52:51 UTC
non è possibile... oggi gli studenti del mio liceo erano in rivolta per la reintroduzione degli esami! e poi i colleghi giovani ne sanno meno degli studenti..
so.mary
2007-10-04 06:28:49 UTC
idem x me...è una grandissima cavolata..perchè tanto tutti i nodi prima o poi vengono al pettine..magari nn si verrà bocciati al liceo,ma se nn si studia all'università si verrà sicuramente fermati,se si va avanti a studiare...,non trovo giusto che un ragazzo che si impegna e che studia tutto l'anno e non riesce ad avere la sufficienza in una delle tante materie debba ripetere un intero anno!!!!!!!!!!!..non per dire,ma io ad esempio frequento il liceo classico e vi assicuro che o si è dei geni oppure si ha talmente tante materie da studiare (e tt andrebbero studiate al meglio)..che uno non ce la fa....voglio vedere se questa legge durerà tanto a lungo quando alla fine di quest'anno si ritroveranno le scuole drasticamente dimezzate!!!!!!!!...ci sono ragazzi che hanno la media del sette all'otto..(e non con voti regalati..anzi!!!!!!)..che però una materia nn riescono cmq a tirarla sù..e non è giusto fermare una xsona solo x questo...



assolutamente in disaccordo

-sofia-
Karena
2007-10-04 06:20:04 UTC
Ho avuto un educazione di base abbastanza completa - il mio grande rimpianto e' stato trovarsi alle superiori con professori che non sapevano cio' che insegnavano o non avevano la passione per quella materia.



Sicuramente non si deve fare di tutta l'erba un fascio ... avevo un professore che e' riuscito a dare lezioni di vita e sempre con tantissima umilta'



non e' colpa dei giovani quello che succede nelle scuole,

bensi' dei professori (gente che ormai fa il "mestiere" solo perche' e' stata raccomandata)
Paolo B
2007-10-04 06:34:27 UTC
C'è un equivoco di fondo che bisogna risolvere. Gli allievi sono persone che, seppure in fase di crescita e maturazione,



decidono, più o meno consapevolmente, se e come studiare. La retorica dell'ambiente deviante, le condizioni socioeconomiche



vale fino a un certo punto, poi è l'allievo il vero protagonista. Dal 68 si sono perseguite strade sbagliate, spesso in



mala fede. Si sono tolti gli esami alle scuole elementari, gli esami di recupero a Settembre, i voti con i giudizi. Si è



livellato tutto al basso, chi è dietro aspetta gli a tri che si fermano, non recupera lui. Nelle biblioteche pubbliche delle



città americane dopo cena si trovano a studiare solo studenti asiatici. Questo vorrà pur dire qualcosa. Gli altri sono a



perdere tempo, a sbronzarsi e altro. Una scuola credibile deve puntare a migliorare il livello di istruzione e maturazione



degli allievi. Questa scuola elementare e media non possono farlo.

Il sistema di preparazione degli insegnanti è peggio perché chi dovrebe insegnare ad



insegnare non sa nemmeno com'è fatto un ragazzo. Ciò lo si vede nei nuovi arrivati dai SIS.

E l'alternativa non è certo CEPU.
qwerty
2007-10-04 06:29:40 UTC
I Presidi dovrebbero smettere di fare pressione sui docenti perche' venga bocciato il minor numero possibile di studenti al solo scopo di promuovere la propria scuola e se stessi. I genitori dal canto loro dovrebbero collaborare con i docenti anziche' difendere a spada tratta i loro pargoletti considerati tutti dei geni. I docenti dovrebbero avere migliori condizioni di lavoro: uno spazio e un pc per poter lavorare a scuola, rimborsi spese per potersi aggiornare, tanto per cominciare. Gli studenti dovrebbero studiare e capire di dover fare fatica se vogliono raggiungere certi risultati.La scuola dovrebbe avere maggiori attrezzature soprattutto per quanto riguarda i laboratori. Per tutti ci dovrebbero essere incentivi per premiare l'impegno e i risultati.
D_Behaviorist
2007-10-04 07:28:38 UTC
La scuola italiana fornisce una preparazione inadeguata!



E' opportuno instaurare un meccanismo di valutazione degli alunni, con test all'inizio ed alla fine dell'anno scolastico, mettendo in luce i progressi dell'alunno e quindi poter vedere quanto gli insegnanti siano stati capaci nel trasmettere la conoscenza (appunto ad insegnare).



Gli insegnanti devono essere pagati in base alla loro produttività, non in base ad anzianità.



Le lezioni devono essere più interessanti e devono essere affiancate da appropriato materiale didattico. La teoria ed i concetti astratti devono costantemente essere inseriti in contesti pratici.
Thomas Sardella
2007-10-04 08:09:46 UTC
Siamo una coppia di biologi italiani emigrati in Gran Bretagna, mia moglie insegna qui a scuola a studenti con eta' 12-17 anni.

Conoscendo il sistema di insegnamento italiano e quello inglese possiamo affermare che il sistema di insegnamento italiano e' molto buono.

In Italia si insegna la conoscenza, la teoria delle cose. In Gran Bretagna e negli Stati Uniti si insegna la applicazione della conoscenza, ma non la conoscenza, che e' ben diverso.

La conoscenza non ha prezzo, e' cio' che di piu' prezioso dovrebbe offrire la scuola; invece qui in Gran Bretagna la conoscenza negli ultimi venti anni ''e' stata venduta'' per rendere il paese piu' produttivo. Faccio un esempio: uno studente inglese conosce le applicazioni della biodiversita’ nell’industria, ma non conosce la definizione di biodiversita’. Lo stesso poi vale anche per le universita’.

Certo ci sono molti vantaggi nel sistema di insegnamento inglese, come disponibilita' economiche elevate che permettono alle scuole di avere laboratori di qualita', sale computer; ma tutto qui.

C'e' un modo di dire qua: ''The ways of England are the ways of the world'', in altre parole e' la cultura anglosassone che guida il mondo. Beh, credo che se la scuola italiana intende avvicinarsi al modello anglosassone come si sente dire da anni, allora perdera' cio' che di piu' prezioso ha: la liberta' di insegnare conoscenza.

Per migliorare la preparazione scolastica in Italia, piuttosto, oltre alla ovvia necessita' di aumentare i finanziamenti alla scuola, sarebbe necessario scegliere in modo piu' selettivo gli insegnanti, spostando l'ago della bilancia dalla preparazione personale alla reale capacita' di insegnare ed interagire con gli studenti. Sarebbe desiderabile la riduzione degli insegnanti inetti, e non credo di esagerare con l'aggettivo. L'insegnamento e' una vocazione, non un semplice lavoro.

Ecco, copiare il modello di selezione degli insegnanti inglese sarebbe una ottima idea!

Cordiali saluti

Thomas ed Eleonora
alt125
2007-10-04 06:49:28 UTC
Ricordando ai genitori i tempi in cui loro dovevano studiare ma non c'erano soldi per troppi divertimenti.



OCCORRE PIU' TEMPO ED IMPEGNO NELLO STUDIO E GRINTA PENSANDO AD UN FUTURO CHE PURTROPPO NON SARA' MOLTO ROSEO PER LA NOSTRA SOCIETA' DECADENTE.

CHE SIA LA VOLTA DEI FIGLI DEGLI IMMIGRATI? LORO SICURAMENTE CI METTERANNO PIU' GRINTA
Franco
2007-10-04 06:42:42 UTC
Penso che sia importante ascoltare cosa i ragazzi hanno da dirci, e questo non si può fare se continuiamo a dare ai nostri studenti delle schede fotocopiate e/o dei quiz, che abolirei perchè sono un affronto all'intelligenza umana.



Mi sembra che i ragazzi di oggi abbiano difficoltà ad esprimersi liberamente un pò perchè si stanno disabituando a farlo, un pò perchè, tra loro, usano un lessico molto povero di vocaboli. E un pò perchè la scuola non lo chiede più da anni,



Perciò penso sia importante farli scrivere, farli esprimere nel modo per loro migliore ponendo dei paletti da non superare (ad esempio impedendo la volgarità). Ho visto dei grossi ed infausti cambiamenti nella scuola degli ultimi anni (sono padre di un ragazzo di 25 anni e di una ragazza di 12), e mi chiedo se davvero il nostro Paese ci tenga alla cultura, come dichiara, e che cosa faccia per dimostrarlo.



In sintesi, per rispondere al quesito iniziale: eliminerei i quiz e le schede, proporrei molti temi, darei il giusto peso all'utilizzo del computer e di Internet (che sono ormai considerati non più un mezzo ma un fine e questo non va bene), dedicherei del tempo alla riscoperta delle nostre radici linguistiche e, più in generale, storiche, non in senso folcloristico ma come mezzo per riscoprire un'identità. I ragazzi si prepareranno meglio se e solo se noi (scuola più famiglia) faremo loro amare la cultura, e questa è la vera sfida che ci attende se vogliamo migliorare la loro preparazione.
lory t
2007-10-04 06:40:33 UTC
A partire dal primo anno di scuola secondaria superiore, remunerarli + 1 giorno di festa ogni volta che prendono dall'8 in su;

inoltre, onde evitare qualsiasi tipo di valutazione a discrezione degli insegnanti, test a risposta multipla, ma fatti bene, con tipo 5 risposte possibili ogni quesito, con quesiti specifici e che coprano minuziosamente tutto il programma studiato;

così è semplice: chi merita ottiene soddisfazione e denaro, chi non merita non ottiene nulla, così da far loro capire subito il concetto di 'lavoro' e del raggiungimento di obiettivi (con la soddisfazione che ne consegue).

A mio avviso è l'unico sistema.
2007-10-04 06:33:28 UTC
La preparazione scolastica degli studenti italiani non è sufficente, ma per un motivo semplicissimo: ci sono tantissimi incompetenti ad insegnare ad ogni grado: elementari, medie, superiori, università.

Occore un sistema di controllo dell'insegnamemento
Andrea
2007-10-04 06:21:41 UTC
credo che sai un bene tornare agli esami di riparazione, almeno la qualità non viene intaccata
Andrea B
2007-10-04 06:48:13 UTC
Non credo che la qualità dello studio possa essere migliorata solo introducendo nuovi esami e barriere. Una riforma del metodo di valutazione dovrebbe essere accompagnata, se non anticipata, da una che colpisca l'insegnamento, per evitare la frustrazione dello studente e un ritorno ai vecchi tassi di abbandono dello studio.

Nella scuola italiana sono presenti troppo inefficienze, legate soprattutto alla mancanza di un giudizio dell'operato dei docenti, che portano ad avere classi in balia di professori non competenti o non motivati.

Invece che spendere soldi per le ore suplementari necessarie per gli esami di riparazione, converebbe investire in progetti che portino alla soluzione dei problemi attuali.



Colgo l'occasione inoltre per sostenere ancora una volta che si dovrebbe anche ripensare la divisione delle ore di studio, perchè non riusciremo mai a essere al livello degli altri paesi europei quando dedichiamo più tempo a studiare lingue morte, invece che imparare correttamente l'inglese.
farfallolo
2007-10-04 11:17:06 UTC
Gli alunni dovrebbero scrivere cento volte"sono un deficiente"

I genitori dovrebbero scrivere cento volte "sono un deficiente"

Gli insegnanti dovrebbero scrivere cinquanta volte "sono un deficiente"
L. R. Mises
2007-10-04 08:10:16 UTC
La scuola gratuita va preclusa ai fannulloni e agli indisciplinati. Se vogliono grattarsi o rompere, che paghino salato di tasca loro genitori.



Test a campione da parte di agenzie esterne che verifichino la rispondenza dei voti dati dagli insegnanti alle conoscenze effettive.



Sanzioni economiche pesanti per gli insegnanti che regalano i voti e per i presidi che gli coprono e/o gli pressionano per non bocciare.



Punire quei presidi e insegnanti che fanno di tutto per eludere la legge e loro obblighi circa la disciplina, pure di non avere grane.



Punire i genitori che non assumono le loro responsabilità, come in Inghilterra.



Abolire decisamente gli accordi sessantottini e post che bloccano l’applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge. Le mele marce devono essere sospese (e magari nel frattempo inviate a lavorare in comunità di recupero) o espulse, secondo i casi.



Premiare il merito e non i furbi: farla finita con la politica dei presidi che pressionano gli insegnanti (già per conto loro in maggioranza reticente di fronte alle responsabilità di bocciare e ai rischi di ricorsi) perché alzino i voti or fare passare i lavativi, premiando i furbi e punendo i meritevoli.
Mary..
2007-10-04 08:04:14 UTC
Ciao a tutti,

secondo la mia modesta opinione la scuola italiana è fin troppo preparata ed esigente nei confronti dei propri studenti, specialmente per quel che riguarda scuole come scientifico e classico. Io penso che da noi ragazzi si stia pretendendo un po troppo senza pensare che la vita non è fatta solo di letteratura e matematica.

io credo che le scuole italiane forniscano un' ottima preparazione ma reinserire gli esami di recupero come una volta mi sembra folle...Non si può essere tutti geni, un po di tregua non fa male ogni tanto, Non credo che tutti i laureati italiani siano schiappe,scusate il termine, anche se hanno avuto qualche debito formativo. Penso inoltre che i nostri politici dovrebbero occuparsi piuttosto di cose che nuocciono veramente e in misura tragica al nostro paese.

Ciao a tutti Mary...
2007-10-04 07:56:48 UTC
Diminuire i progetti extra- scolastici.

Diminuire il numero di allievi per classe.

Costruire altre scuole.

Cambiare metodo d'insegnamento, più laboratori per le discipline.

Valorizzare l'Educazione Fisica, Inserire la Filosofia come materia in tutte le scuole Superiori, almeno al Biennio.

Aumentare da una a due ore per classe l'ora di religione cattolica per gli avvalentesi.

Insegnare fin dalla scuola primaria, inglese e francese come seconde lingue in laboratori adatti.

Favorire la multimedialità in ogni aula.

Niente più Pof, ma elaborare Programmi e Viaggi come si faceva prima ( le cose erano fatte meglio).

Raddoppiare, anzi più che raddoppiare, lo stipendio agli Insegnanti che sono poco pagati.

Dire ai docenti e alle docenti di non essere "acidi" con gli alunni, e far valere davvero educazione e condotta nel voto degli scrutini.

In ultimo non assillare di compiti i ragazzi perchè la quantità va a discapito dellla qualità.
merca60
2007-10-04 07:39:33 UTC
Ricominiciare, ma dalle elementari, ad esigere il raggiungimento di determinati livelli di conoscenza e padronanza delle materie non mi sembra una cattiva idea, e trovo sia l'unica soluzione possibile per evitare di finire a fare i badanti ai cinesi. Se per molti motivi un bambino, o un adolescente, non ce la fa nei tempi previsti, non deve essere un problema, l'importante e' che ci arrivi, aiutato, ma ci deve arrivare. Per esempio sono del parere che il rimedio trovato per aumentare i laureati, cioe' chiedere meno conoscenze e rendere gli esami piu' semplici, sia stato un errore enorme. Diventeremmo un paese corretto se facessimo degli esami periodici di verifica anche per i laureati, docenti di ogni livello compresi. Conosco il proprietario di una ditta che commercia in macchine utensili: mi diceva che da parecchi anni non riesce a trovare ne' diplomati ne' laureati con una preparazione adeguata cui poter affidare con sicurezza l'assistenza ai clienti. Un suo collega del sud ha risolto il problema assumendo tre ingegneri indiani, preparati e motivati. Alla televisione si decantano le doti delle veline e dei "naufraghi", incentivando il distacco della giuventu' dal lavoro vero. Peccato che cosi' si producano tanti, tantissimi naufraghi veri, ma della vita reale.

Sono anche del parere che l'impossibilità di far lavorare un adolescente sia una sciocchezza: sono d'accordo con l'obbligo di istruzione, ma se un ragazzo non ha voglia, e ce ne sono, sarebbe bene che potesse provare cosa significa lavorare sul serio, forse gli tornerebbe la voglia di studiare. Chiaramente nelle condizioni di massima sicurezza, con verifiche periodiche anche da parte di terzi se non ci si fida delle motivazioni dei genitori.

Merca 60
Eleonora
2007-10-04 07:28:02 UTC
Secondo me questi esami di riparazione sarebbero veramente utili!!! Perchè diciamoci la verità, oggi si promuove con una certa facilità!!!! Io sono al 5 anno e l'anno prossimo non ci sarò, e sono cinque anni che ne vedo di tutti i colori!!! Magari con gli esami di riparazione le cose migliorano un poco e si ritorna alla serietà di un tempo!!!
giuseppe.marotta
2007-10-04 07:25:40 UTC
Bisogna reitrodurre gli esami di riparazione. Gli insegnanti devono essere più severi e devono aggiornarsi e miglorare la loro preparazione. Bisogna coinvolgere le famiglie nel processo educativo dei figli. La scuola, con la sanità, dovrebbero avere più risorse economiche. Investire nel Paese Italia significa investire sulla preparazione dei giovani. Per sfondare nel mondo lavorativo globale è necessario una preparazione superiore a qualle che attualmente è in grado di fornire la scuola italiana.
tumiturbi40
2007-10-04 07:03:17 UTC
Insegno al Commerciale da 10 anni (Inglese), e ho visto studenti superare l'esame di stato pur avendo avuto 3 (Sottolineo TRE!) negli ultimi tre anni in Economia Aziendale, perchè "con una materia sola non si può bocciare....", il criterio dei debiti era deleterio.... Personalmente sono di Destra, ma complimenti a Fioroni per il ritorno agli esami di riparazione.
2007-10-04 06:53:33 UTC
sicuramente spronandoli ad andare bene! sarà ovvio ma non esiste quasi nessun premio e nessuna agevolazione per chi ha ottimi voti! per esempio io ho preso un 100 alla maturità che non mi è servito a nulla! non mi ha aiutato a passare i test d' ingresso e non mi dà diritto ad alcuna agevolazione una volta ammessa nella facoltà... a che serve studiare al liceo allora?
2007-10-04 06:51:40 UTC
ciao............ nn sò dirti come possa fare la scuola a migliorare la preparazione scolastica ma sono sicuro ke prima di poterla dare dovrebbero imparala i professori
Gualtiero
2007-10-05 08:22:09 UTC
Diciamo che ………..sono favorevole agli esami di riparazione a Settembre ...... perché il ritorno ad un passato abbastanza soddisfacente può eliminare un sistema attuale carente ed insoddisfacente . La colpa di questo stato ? Degli studenti ? Io penso che ci sia un 35% di loro colpevolezza ma il resto ……!!!! Diciamo che la scuola italiana assomiglia sempre di più al sistema politico italiano : parole …parole …parole ……. Ma senza fatti .

Il sistema l’ho paragonato ad un … ENORME SERBATOIO ( IL POZZO DEL SAPERE DEI PROF ) : da questo si diramano condutture, tubazioni, serrate, unite e collegate alla meglio ma che arrivano a sopportare le enormi pressioni che vengono loro trasmesse dal contenuto del serbatoio . Le giunture , normali e prevedibili , sono soggette a non essere perfettamente connesse e quindi , soggette a perdite leggere , molto leggere. Questo sembra essere insignificante se non fosse che invece …….sul SERBATOIO esistono delle… ENORMI CREPE DALLE QUALI FUORIESCE UNA MATERIA IMPORTANTE , INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA DELLA RAZZA E DELLE SUE CONOSCENZE ( IL SAPERE) . QUESTA MATERIA CON IL TEMPO E’ ANDATA NOTEVOLMENTE A DIMINUIRE , direi quasi a ridursi dei 2/3 …. E QUINDI ORMAI SI STA ESAURENDO ANCHE IL FONDO . Tutti sono propensi a serrare, riparare alla meglio le giunture , inserire guarnizioni per favorire l’aderenza , ecc. insomma migliorare notevolmente la funzionalità alla meno peggio delle condutture , ( definite …. il SAPERE degli Studenti) senza invece tener conto …invece …. delle ENORMI PERDITE CHE SI STA SUBENDO CON LA FUORIUSCITA DAL SERBATOIO PRINCIPALE E CHE NE DIMINUISCONO LA LORO EFFICACITA’ . ( Riesci a visualizzare il tutto? )

Dunque? ….. potresti a questo punto chiedere e reputandoti una persona Intelligente e Volitiva , direi che la risposta ovvia a questo punto può essere una … ed una sola : CAMBIARE IL SERBATOIO !!!!!

Perché dico questo ? Perché NOI avemmo il coraggio di far sciopero per mandar via dei Prof incapaci od ignoranti nella loro materia : vennero sostituiti da Roma con Prof che furono inflessibili ma …….. rimanemmo soddisfatti dei risultati e di quello che ci avevano trasmesso , e ai quali ancora oggi non possiamo dire altro che : Grazie !!!

Ho letto attentamente tutte le risposte date e purtroppo come parte interessata oggi al problema , devo dire che la scuola generale italiana , dalle scuole elementari alle Università , ha una grandissima pecca : quella di non preparare assolutamente uno studente all’apprendimento delle basi essenziali per affrontare l’Università ed infine…. quest’ultima …. ad affrontare realtà industriale, una vita lavorativa . Mi fu chiesto alcuni anni fa se gli ingegneri italiani erano pronti ad affrontare una vita professionale "seria" ......... e quando intendo seria, significa essere produttivi a partire dal primo giorno di lavoro e se avessi intenzione di assumerli : potete immaginare la mia risposta.

Ho letto di qualcuno che diceva che in Canadà o negli USA non sanno un tubo : può darsi sia vero ( a suo giudizio) , se dovessero far loro delle domande stupide ( quelle che abbondano in modo notevole in Italia , tali da classificare gli studenti italiani i più ignoranti d'Europa ed ultimi in classifica ..... ti devi meglio aggiornare) ma c'é una cosa che però questa persona deve sapere : se questa persona postulasse per un posto di lavoro ………… sarebbe impiegato subito e senza alcun dubbio .

La stessa persona però mi deve spiegare come mai i più dotati vanno a perfezionarsi in Canadà , USA , e Francia ? Come mai l’Ecole Polytechnique Francese è stata giudicata , anche dall’Italia , come la migliore scuola universitaria in Europa ? Come mai i laureandi , sei mesi prima e durante l’ultimo anno vengono immediatamente contattati dalle Industrie ? Boh… Mistero !

Mi sapete spiegare perché le Industrie Italiane sono le meno competitive a livello internazionale (tranne che negli alimentari , insaccati e formaggi) ? Perché ..... esiste impreparazione , ignoranza delle materie , nessuna pratica e sopratutto ..... nessuna conoscenza della materia .

Nessuna offesa quindi per gli alunni , inconsapevoli e costretti ad adattarsi ad un sistema carente a questo SERBATOIO ( che un tempo era stracolmo di cervelli ) e per questo suggerisco …………. Non cercare di ostacolare questo ritorno ………… a meno che non mirate tutti e tutte a diventare i vari protagonisti di GF , Isola dei Famosi , Veline , ecc. ecc. .

Meditate ……. Gente ….. Meditate !!!!

Per concludere , devo inoltre constatare che allo stato attuale , a meno che non sia un'industria statale e retta con sovvenzionamenti pubblici , NESSUNA INDUSTRIA SERIA e degna di essere chiamata tale, che voglia fare le cose seriamente e rispettando un Business Plan ed un Financincing Plan , in Possesso del relativo Q.A.P. ( Quality Assurance Plan) edel C.Q.P ( Control Quality Plan) avrà la malaugurata idea di assumere del personale assolutamente inefficace.

L'assistenzialismo (da qualsiasi parte venga) terminerà ben presto se non si vuole che l'Italia diventi ( ma non sarà troppo tardi) , come viene definita all'estero ... una Repubblica Bananiera.



Teoria-Pratica ----- Teoria - Pratica ........ immediatamente, se non si vuol essere tutti oratori e ....... isolani !



Ora termino perché , pur vivendo all'estero , sono 40 anni che dico le stesse cose ! Utopistico il mio sogno o speranza ? Non credo ........ i giovani sapranno ribellarsi !
M.E.
2007-10-04 14:00:38 UTC
bene, domanda decisamente interessante! io penso ke abbiamo una concezione della cultura decisamente chiusa! cioè dovremmo smetterla di portare il burke culturale e iniziare a guardare al mondo a 360 gradi! bene, è inutile porsi la domanda la scuola italiana prepara?? non prepara?? è capace, non è capace?

credo ke il tutto stia nella volontà. come dice un anonimo cinese:i maestri aprono l'uscio ma devi entrare da solo! tutto ciò per dire ke la cultura è alla maniera cartesiana un edificio solido ma che si costruisce principalmente da soli! ed io posso aver studiato ad oxford ed essere l'ultimo nella graduatoria mondiale, oppure aver studiato all'università della Calabria ed essere il primo! allora, smettiamola di manifestare, di far casino e pseudo rivoluzioni! la prima rivoluzione deve partire da noi, dal nostro io ke è dentro! siate + versatili, leggete di + invece di consumare il vostro tempo dietro ai reality ed alla tv in generale! se si ha voglia di fare si fa, se no, si va a scuola dal primo settembre a recuperare! buon anno!
Frank S
2007-10-04 08:27:06 UTC
Primo: la scuola non è per tutti, anche se giustamente tutti devono andare a scuola per imparare a leggere e a scrivere.



Secondo:la scuola deve preparare? A fare cosa? Per il mondo del lavoro?

Ma se neanche le industrie sono in grado di stare al tempo con i 'tempi'.

E' una bella pretesa che certo farebbe molto comodo ai datori di lavoro, qualunque sia la dimensione della loro attività, non spendere alcun soldo per la formazione ed avere un bel robottino subito operativo. Ipocriti!



Terzo: la scuola deve educare....altra balla inventata da chi scarica su altri la propria incapacità di relazionarsi con i propri figli. Che mezzi ha la scuola e gli insegnanti per portare avanti gli obiettivi che i vari ministri dell'istruzione pretendono? Neanche il voto in condotta vale più.



La scuola deve fondamentalmente rendere agili le menti e basta scaricare su di essa tutti i malesseri della società .
arianrhod
2007-10-04 08:03:52 UTC
Io sono una studentessa universitaria.La scuola superiore l'ho passata da un po'. Oggigiorno, per quello che ho potuto vedere, gli studenti delle scuole superiori non sono per niente preparati né da un punto di vista culturale né da un punto di vista umano ad affrontare la vita universitaria.

La scuola sta venendo meno al suo compito pedagogico-educativo.Si pensi solo agli ultimi avvenimenti diventati di dominio pubblico che hanno come sfondo l' ambiente scolastico: mi sto riferendo agli atti di bullismo e di razzismo che tutti noi abbiamo sicuramente sentito nei telegiornali nazionali. Ma la scuola non dovrebbe prevenire queste situazioni attraverso la scolarizzazione,quindi, la civilizzazione degli individui?

A mio parere sarebbe utile ristabilire quella selezione naturale per cui in conseguenza di una o più materie insufficienti lo studente perde l'anno. In questo modo si sarebbe costretti a passare almeno un'ora al giorno a studiare in alternativa a sperperare la giornata bighellonando di fronte al televisore a guardare programmi musicali, o ancora peggio, vegetando di fronte a un videogame. Sarebbe utile inoltre abolire l'obbligo della scuola superiore: se un ragazzo di 15 anni non è interessato alla scuola, è una perdita di tempo e di denaro sia per lo Stato che per la famiglia. Qualcuno potrebbe obiettare che così miglioriamo le statistiche dell'occupazione, si ma otteniamo (in aggiunta ad un presunto miglioramento) un annoiato che scalda un banco.

D'altra parte, vi dovrebbe essere anche più rigore nella scelta dei docenti che sono diventati, per la maggior parte, mediocri e del tutto incapaci di stimolare intellettualmente la classe. In altre parole, l'insegnamento è una cosa seria, un lavoro che una persona decide di affrontare perchè ama il sapere e la sua diffusione: non si può insegnare solo perchè si è sicuri dello stipendio mensile...

In conclusione, stiamo diventando una società di ignoranti. E' un peccato che la bella cultura italiana vada persa, ma è il prezzo da pagare per la scolarizzazione di massa: se tutti devono comprendere un concetto, questo deve essere semplificato sino alla sua banalizazione. Con ciò, non voglio dire di essere contraria al principio che tutti dobbiamo avere una scolarizzazione, ma, per alcuni è sufficiente imparare solo a leggere e a scrivere mentre altri non si accontentano delle spiegazioni superficiali. Se ripristinassimo il buon vecchio principio della scelta "scuola o lavoro", sono sicura che i livelli ritornerebbero ad alzarsi. Questo è il mio modesto parere.

Buona giornata.
diplomato_anni_'90
2007-10-04 06:50:18 UTC
Il problema è che si insegnano poco e male le materie scientifiche e tecniche ma si punta molto sulla storia e la letteratura, questo perchè?

Perchè gran parte degli insegnanti attualmente in servizio (tranne le "nuove generazioni) sono "figli" del movimento sessantottino che ha sfornato fior fior di laureati (?) che si sono ben piazzati nelle scuola italiana.

ben vengano gli esami di riaprazione, il 7 in condotta....ecc. ecc.
Maria Rosa M
2007-10-04 06:44:13 UTC
Il tema sul miglioramento della preparazione scolastica degli studenti italiani è molto vasto. La cosa certa è che nell'istruzione italiana alcune cose sono migliorate e altre no. La scuola primaria a mio avviso ha mantenuto un livello di preparazione sempre crescente negli anni con insegnanti motivati e genitori che, nella maggior parte dei casi cercano di seguire i figli mantenendo un giudizio imparziale sul comportamento dei bambini. Le cose cambiano soprattutto nella scuola secondaria di primo grado e in minor parte nella scuola secondaria superiore, dove gli insegnanti un po' per incapacità e alcuni per demotivazione, non insegnato più con passione e senso di responsabilità ma solo per lo stipendio sempre più esiguo; i ragazzi hanno perso il senso della misura negli atteggiamenti verso gli adulti e spesso sono gli stessi genitori a permettere che ciò avvenga non insegnando loro il significato profondo di rispetto, sacrificio e di crescita umana. La scuola dovrebbe essere maestra di vita ma purtroppo troppo spesso è solo specchio di questa società senza equilibrio.

Comunque una delle possibili soluzioni perchè le cose cambino sarebbe poter contare su risorse economiche importanti investite nella scuola in quanto luogo di formazione per gli uomini e le donne del domani.

Rosi
kujtim h
2007-10-04 06:34:23 UTC
Assolutamente No, E' basata ancora su un sistema arcaico e vecchio, basata ancora su una cultura troppo generica e non tiene conto dei grossisimi cambiamenti nel mondo della scienza , tecnologia e comunicazione. Oltre questo la scuola italiana rispetto al resto dell'Europa ha una scarsa partecipazione degli studenti i quali iniziano e non finiscono in tempo(pocchissima voglia di studiare). Ancora la scuola e lo studio in Italia non viene considerata come visione di vita, bensì come mezzo per trovare lavoro e fare soldi. Nel mondo del lavoro italiano la promozione nei posti di lavoro non è in base dello studio/cultura/preparazione scientifica e tecnologica bensì in base di quanto sei vicino al capo,in base quanto sei raccomandato. Il concetto della meritrocazia è quasi inesistente. In Italia la gente in gamba soffre parecchio per trovare la collocazione giusta nel mondo del lavoro e nella società. Guardate l'università italiana, mispiace veramente dire che è un disastro madornale,è completamente politicizzata,basta guardare i concorsi per diventare prof ordinario per capire la proffondita della ferita. I ricercatori ben preparati quasi più di 90% vanno all'Estero, in US laddove c'è qualcuno che dice ...venite,venite pure(mica stupidi). Non bastano le parole, bisogna che cambi il DNA delle persone per cambiare la scula e il resto di questo paese e non so se sia possibile, Il degrado è lento come il cancro ma poi al termine porta all morte definitiva, qualcosa va cambiato per forza ..."Baby If I could I change the world"
www.MU$!C@.jimdo.com
2007-10-04 06:24:00 UTC
Sì, gli insegnanti sono dei veri professionisti, dovrebbero solamente migliorare la struttura delle scuole e gli attrezzi didattici.

In più i libri li dovrebbe pagare lo Stato, almeno quelli delle superiori, fino al 3 anno; come negli altri Paesi.



Ciao!
patata150
2007-10-04 09:57:14 UTC
1)I professori nella maggiore dei case si presentano agli studenti come incompetenti,disonesti,immaturi,per nulla professionali e DISUMANI.. non si comportano da persone e credono che noi studenti nel momento in cui appoggiamo piede nella scuola ci trasformiamo in DROIDI. Non è possibile dover studiare almeno 3 ore al giorno per 5 anni di elementari ,5 anni di medie e 5 anni di superiore e uscire dalla scuola guardando per la prima volta il mondo e dire -Cos'è?!?- Se è questo l insegnamento che ci date...BRAVI!! Ma proprio bravi BRAVI!!!

Se vogliamo magari tornare ai grigi grembiulini o direttamente ai completi dei carcerati fate pure..Tanto ormai la state proprio rovinando la scuola..Cari professori!!



Saluti da circa 480 studenti Italiani (riuniti virtualmente grazie a certi siti) che hanno contribuito alla stesura della letterina qui sopra dando consenso e approvazione
_testo_ mancante_ 94_
2007-10-04 09:45:55 UTC
concordo pienamente con zibiba
lisetta
2007-10-04 08:45:58 UTC
Non credo che l'esame di riparazione porterebbe la maggioranza degli studenti a posticipare di qualche anno l'uscita dalle scuole superiori: quando 25-30 anni fa gli esami di riparazione c'erano eccome, i bocciati erano al massimo 1-2 per ogni classe, eccetto che per le prime superiori, dove si effettuava sempre una certa 'scrematura' (intendo una media di 5-6 bocciati); ne risultava che gli studenti, dopo avere studiato tutta l'estate latino o matematica, e avere superato l'esame di riparazione cominciavano il nuovo anno 'alla pari' rispetto ai compagni di classe più bravi. Per quanto riguarda poi il discorso più generale sulla scuola italiana, io sono una precaria, e ho pure tre figli tutti in età pienamente scolare, e mi sento di dire che chi ha avuto maestre severe ed esigenti alle scuole elementari si è poi trovato molto bene in tutte le scuole successive, mentre chi ha trovato maestre più eclettiche e fantasiose, in mancanza di doti personali ha fatto molta più fatica ad adattarsi alle pretese della scuola secondaria, a volte addirittura fallendo nel percorso scolastico. Un'ultima parola per quanto riguarda gli studenti: in quanto precaria ho girato una varietà di scuole secondarie di primo e secondo grado, e mi sono resa conto che gli unici studenti in qualche modo motivati e comunque rispettosi sono quelli dei licei. Gli istituti professionali sono dei gironi infernali a eccezione di poche mosche bianche veramente interessate ai singoli indirizzi; lì non pochi studenti non esitano a deridere il ruolo degli insegnanti con la scusante che comunque, sono costretti dai genitori a frequentare le lezioni, e che tutto vorrebbero fare piuttosto che, ogni mattina, dovere andare a scuola. Le scuole medie inferiori hanno invece spesso classi assolutamente ingestibili non solo per me che sono provvisoria e quindi, agli occhi dei ragazzi, priva di rilevanza decisionale, ma anche per gli insegnanti di lettere di ruolo, che si trovano a parlare a vuoto ricordando i valori dell'educazione, del rispetto e dello studio a ragazzi che nel frattempo chiacchierano e ridacchiano. I genitori, d'altro canto, auspicano una rapida fine degli anni scolastici in modo da potere terminare velocemente il ciclo scolastico e fare cambiare compagni ai propri figli. Ma, dal momento che l'anno scolastico è appena iniziato, non sarebbe meglio cercare di lavorare anche da casa sul suo buon proseguimento, anziché tirare a campare per 9 mesi buoni?
andrea m
2007-10-04 08:31:40 UTC
ora, secondo me sono 1 grossa cagata x il semplice fatto che ki è sempre andato male in 1 materia perkè proprio nn ce la fa o per colpa di 1 prof, ci smena di bestia dato che se nn passa l'esame di 1 materia gli/le tocca ripetere l'intero anno........rendete la via a noi studenti quasi impossibile!! ora servono 84543 lauree anke solo x fare lo spazzino ed è alquanto eccessivo cavolo!!! è giusto punire la gente ignorante e ke nn ha voglia di studiare ma ki si sbatte e fa fatica è solo compromesso e basta!!! cavolo sti esami di riparazione sono 1 enorme cagata secondo me!!!!
Edo I
2007-10-04 07:48:31 UTC
Prima di tutto agli studenti italiani bisognerebbe darla la preparazione scolastica!!!

Poi, se occorre, migliorarla!

La scuola è come tutto in italia, allo sfascio, allo sbando, insomma i nostri ragazzi sono ASINI INCOMPETENTI!!!

Sia chiaro, non per colpa loro ma per colpa di quelle autorita INETTE che hanno voluto trasformare in farsa e caricatura la nostra scuola!

Dovremmo fermarci a riflettere su quello che Gentile, gerarca fascista, aveva OTTIMAMENTE ELABORATO!

Tornare indietro per ritrovare il futuro, oppure andare avanti per non trovare che....ignoraza e incompetenza!!!???

Oggi la situazione e la cultura dei ragazzi rasenta lo 0 spaccato!!!

Iniziano a scrivere e a parlare da spastici!!! NN, KMQ, ECC...

Povera la nostra Italia.....
teuz1991
2007-10-04 07:39:18 UTC
Da studente di scuola superiore concordo con quello detto da chi mi ha preceduto...la formazione dovrebbe essere migliore alle elementari...per esperienza personale dico che dalle elementari mi sono trovato letteralmente catapultato nel mondo della media inferiore(ed ero uno studente elementare con l' ottimo),anche alle medie la formazione non è stata delle migliori ma era già abbastanza sufficiente da portarmi ad ottenere discreti successi in questi 3 anni di superiori....a causa di una vicenda familiare mi sono dovuto trasferire e cambiare provincia...innanzitutto la differenza da una scuola a un' altra(entrambe pubbliche)è immensa soprattuto per quanto riguarda gli insegnanti...a mio parere propio come gli studenti dovrebbero essere meglio scremati anche gli insegnanti dovrebbero ricevere una formazione migliore...gli insegnanti di oggi hanno molti difetti difatti i pochi insegnanti che ancora si possono definire tali nella maggior parte delle volte sono quelli che ormai sono sui 45-50...e la maggior parte degli insegnanti non rispetto il caro vecchio STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE
antonio
2007-10-04 07:35:32 UTC
Bisogna guardare questa riforma da due punti di vista! Se prendiamo in considerazione la serietà della scuola,(mi riferisco alle superiori)questa riforma va bene, perchè rende la scuola più seria e una preparazione degli studenti migliore!! però se guardiamo dal secondo punto di vista, nel senso che non è giusto che un ragazzo/a ha una pecca in una materia, ad esempio la matematica come succede spesso, deve bloccare il suo corso di studi solo perchè due equazioni non escono!!se un ragazzo è bravissimo a scuola, e solo in una materia non va bene perchè è proprio negato, e nemmeno lo sforzo più grande riesce a raggiungere la sufficienza non è giusto che deve essere bocciato perchè la legge dice cosi!! Non sono d'accordo con questa riforma, non è giusto!!!...
Max
2007-10-04 07:19:46 UTC
Perchè non si spende nemmeno una parola per dire che sono gli insegnanti che devono insegnare? Se uno frequenta regolarmente la scuola non ha senso bocciare! significa o che l'alunno è un cretino e che non ha fatto un giorno di scuola, oppure(caso più frequente) che l' "insegnante" è incompetente. Insegnate invece di esaminare cose che nemmeno imparate cari "insegnanti" o sarebbe il caso di dire esaminanti!
knottina
2007-10-04 07:13:32 UTC
Secondo me prepara ma è ineficente perchè nonostante il tempo passato sui banchi e quello a studiare a casa sia tanto i risultati nn si vedono come in quelle estere. I professori dovrebbero limitare i compiti a casa allo studio mentre cercare di utilizzare al meglio il tempo passato a scuola. Si sa che dopo 20 minuti gia cala l'attenzione, ci vorrebbero dei piccoli break di 5 minuti tra un ora e l'altra di lezione per mantenere l'attenzione. Inoltre dovrebbe essere insegnato un metodo di studio agli studenti!!
2007-10-04 07:10:10 UTC
Come sempre si cerca di migliorare un difetto con una pezza di un colore diverso

Il difetto della scuola italiana a mio avviso va riferito ai programmi e all'ordinamento certamente del secolo scorso che a mio avviso ha creato scuole che sono in sostanza una la ripetizione, in bella o brutta copia, dell'altra e differenziate tra loro solo dal nome:

Liceo Classico, Liceo Scintifico, Liceo Linguistico ecc



Molto alto e lodevole è il concetto della formazione di base almeno alle elementari e medie, ma le scuole superiori dovrebbero essere piu specialistiche, ovvero insegnarti poche cose e bene. Ad esempio chi sceglie il Liceo classico farà escusivamente materie letterarie: iltaliano , greco, latino, lingua straneira ecc, ma stop a matematica, biologia, ecc, riservata ad altri Licei.....e la lingua straniera....perche non si insegna con il metodo usato nei corsi delle scuole di lingua private?
a.d.i.d.a.s.
2007-10-04 07:07:16 UTC
nn sicuramente con l'introduzione degli esami riparatori . piuttosto bisognerebbe andare a colpire anche i professori che la maggior parte delle volte nn sanno neanche fare il propio lavoro !!!!! e io da studente sono molto ma molto incazzato su questa nuova legge e a mio modesto avviso farei una votazione tra tutti gli studenti delle superiori italiane per chiedere se abrogare questa nuova riforma del c.........
Avantimieiprodi
2007-10-04 06:50:29 UTC
Secondo me il problema è a tutti i livelli di insegnamento dell' obbligo, dalle elementari (dove spesso non si insiste abbastanza sulle cose principali quali matematica, italiano e scienze) alle medie (dove si cerca più che altro di mandare tutti alle superiori) fino alle superiori (dove, per una scusa o l'altra, i professori non vogliono / possono essere troppo autorevoli nei confronti di ragazzi che in quegli anni formano una propria personalità e carattere, rendendo l'insegnamento faticoso)

I programmi a volte sono troppo "sperimentali" e "pionieristici" , quindi si perde di vista l'insegnamento principale (scientifico e linguistico) accantonato per la nascita di nuovi laboratori didattici (laboratorio di informatica, laboratorio di giornalismo, laboratorio di lingua e via dicendo)

La ricetta giusta (a favore anche dello studente ovviamente) potrebbe essere quella di insistere nelle scuole primarie sugli insegnamenti di base (matematica, italiano, storia e geografia) con serietà (bocciando chi ha un atteggiamento troppo lascivo nei confronti dello studio, soprattutto per un suo bene, non come punizione) per poi specializzarsi nelle superiori o all'università. Gli studi superiori, avendo le basi serie, si affrontano con più serenità e consapevolezza, a tutto vantaggio della persona.
2007-10-11 08:43:26 UTC
CON DEI PROFESSORI EFFICIENTI E PREPARATI...NON CON UNA PROFESSORESSA CHE DICE "DA CORTILE" APPOSIZIONE...
medocco1985
2007-10-04 23:42:42 UTC
E' giustissimo reintrodurre gli esami di riparazione. Mica si può pretendere di fare il liceo senza conoscere la matematica o l'italiano (invece abolirei il LATINO che non serve a nulla, e lo sostituirei con più ore di INGLESE o informatica che è moooooolto più utile). Con questa storia dei debiti ci si rassegna a porterseli dietro fino alla fine, senza sforzarsi nell'impegnarsi di più in quelle materie dove si hanno più difficoltà, e lo vedo personalmente visto che do ripetizioni private. E comunque ad oggi la scuola italiana non fornisce una preparazione affatto sufficiente nelle materie scientifiche (studio ingegneria quindi lo vedo con i miei compagni di corso, provvenienti da licei diversi dal mio, che molti abbiamo lacune enormi). Finalmente sto governo fa qualcosa di buono come promesso. BRAVI
nicola z
2007-10-04 12:30:47 UTC
il sistema e' da buttar via completamente, a partire dall'asilo!

non alle cavolate della preparazione alle elementari quando un bambino di 6 anni deve divertirsi e giocare a calcio!o agli esami di riparazione quando l'italia e' uno dei paesi in cui piu' si studia.Quindi perche' e' tutto inutile se si studia cosi' tanto?

Perche' il sistema Italia non funziona, e questo stesso sbagliato sistema Italia si riflette sulla scuola.

-in altri stati non si pagano i libri(noi invece oltre 500euro all'anno per la scuola superiore, senza considerare il cambio di edizioni ogni 2 anni, media record europeo);

-smaltire invece che ogni anno aumentare e appesantire i programmi scolastici, studiare l'essenziale per poi approfondire all'universita';

-cambiare il sistema esami proiettato esclusivamente al voto, e non a verificare la comprensione.(es. univ. il 30 dipende dalla memoria di una frase fra parentesi, basta imparare a memoria);

-eliminare i contratti a tempo indeterminato, rinnovo anno per anno per quei professori che producono insegnano e piacciono, via i vecchi professori e via qui professori arroganti che rallentano gli studenti negli esami cullandosi dell'impossibilita' di essere mandati a casa;

-test di ingresso per tutte la facolta', a numero chiuso(all'univ. solo chi e' capace, chi non lo e' a lavorare e non a rovinanare riempire l'universita' abbassandone la qualita');

-mantenere lo stesso sistema universitario senza cambiare 3+2 1+4 10+7 9-1 OGNI ANNO creando solo disagi ai docenti e agli studenti soprattutto;

Con l'obbligo non si va da nessuna parte, gli studenti odiano la scuola e i prosessori, bisogna creare il piacere, gli studenti devono non vedere l'ora di andare a scuola per stare bene imparare il tutto in un contesto di piacere, non di obbligo forzatura e rancore nei confronti dei docenti, soprattutto quelli che mal comportandosi portano gli studenti ad allagare la scuola a milano pur di non andare a scuola.

io vivo negli stati uniti, certamente uno stato con mille difetti, anche grandi.ma almeno qui i cittadini vengono presi in giro facendogli sembrare che il sistema funzioni.

in italia la politica frega solo soldi, e non cerca nemmeno di far sembrare il contrario cercando di far funzionare le cose almeno al minimo.tutto e' allo sfascio.cattiva istruzione, disoccupazione, chi ruba e' furbo chi e' onesto un poveretto.

i poveri pagano le tasse i ricchi se ne vanno a montecarlo dove non c'e' tassazione. le famiglie non arrivano a fine mese e mastella dice che i politici vengono pagati troppo poco.calciopoli vallettopoli bancopoli sono esempi del sistema italia. non riesco a trovare uno stato in cui posso dire liberamente sono italiano, perche' gia' tutti sono stati fregati almeno una volta da un italiano.

e pensare che i ricchi di tutto il mondo comprano abiti italiani, mangiano italiano e sognano una ferrari.tutti sognano di andare in italia per visitare millenni di storia. con queste potenzialita' continuiamo a franare giu'.non c'e' piu' speranza.

siamo proprio dei "********" fatemelo dire.
kamakiriryu
2007-10-04 12:06:45 UTC
Una volta magari si, poi l'insegnamento a scuola come all'università è diventato un posto statale per appartenenti a caste, e quindi la qualità è crollata.

Cosa si potrebbe fare? Levare di mezzo la maggior parte dei docenti ed assumere le persone su base seria (competenza, capacità di insegnamento, curriculum) e non su base "raccomandazioni" o peggio su quelle cose orrende tipo sicsi (paghi per sperare di avere un posto, ma la preparazione che ti danno è a dir poco ridicola).
2007-10-04 11:04:44 UTC
se prendiamo in esame gli altri paesi europei ci accorgiamo che l'italia, a nostro malgrado,è classificata come paese dell EU con minor tasso di laureati,e con preparazione scolastica al disotto della media. con la nuova riforma fioroni,si cercherà di migliorare il sapere degli studenti italini.

emergono,purtroppo dati rilevandi sull'istruzione italiana,e parlando di scuola superiore,che mi riguarda in prima persona ,i quali illustrano le materie nelle quali gli studendi italiani hanno maggiori lacune:al primo posto con il 44% c'è la matematica ,seguita a ruota dalla lingua e letteratura straniera con il 32,4%,e così via dicendo.se questo vuole dire una buona istruzione....beh...bisogna fermarsi e riflettere un attimino
2007-10-04 10:56:17 UTC
ma la scuola italiano offre una buona preparazione anke se dipende dalla scuola ke scegli...comunque l'esame di riparazione secondo me nn è molt o utile perche se 1 persona non è proprio adatta ad una materia nn può essere bocciata perke ha delle lacune su quell'argomento....non è accettabile questa cosa....io sono una prova perke nn sono proprio capace nel latino nonostante lo studi 3 ore al giorno nn riesco e infatti ho avuto il debito...infine concludo dicendo kespero nn venga approvata la decisione dell' esame di settembre...baci juju
chiara m
2007-10-04 10:28:58 UTC
La scuola italiana non fornisce assolutamente una buona preparazione. La società cambia e la scuola resta ancorata al passato. Non ci sono strutture adeguate all'interno delle scuole per permettere una modernizzazione di essa. Le scuole non permettono una relazione tra esse e il mondo del lavoro, in quanto si studia fino ai 25 anni (se tutto va bene) e si esce senza essere capaci di fare un qualsiasi lavoro. La scuola dovrebbe andare di pari passo ed offrire agli studenti di fare contemporanemente stage aziendali per arrivare preparati al mondo del lavoro. Il fatto di fare gli esami di preparazione al contrario, permette soltanto a coloro che non sono veramente preparati di andare avanti e quest'ultimi non raggiungeranno mai una preparazione sufficiente, visto che durante l'anno non hanno mai studiato.

Inoltre dovrebbero essere inserite in tutte le scuole più ore di informatica (con computer e programmi moderni) e lo studio di 2 lingue straniere obbligatorie (aumentare le ore di conversazione inglese) con professori veramente di madrelingua.

Detto ciò la scuola forse inizierà a stare al passo con i tempi.
alex G'sta
2007-10-04 09:54:47 UTC
Parlando da studente con più di un debito......per me e veramente una stronzata questa riforma perché non e giusto il fatto che uno studente del liceo per un debito in una materia (per cui probabilmente e negato, o non capisce o più semplicemente non gli viene insegnata bene dal prof.) venga bocciato e quindi perde un anno anche se magari nelle materie più importanti ha dato il massimo......forse alzerà il livello e l' impegno di tutti sarà di più di quello che e ora.....ma cosi ci saranno un miliardo di bocciati.......
jennyjenny
2007-10-04 09:32:52 UTC
il sistema italiano è uno dei migliori al mondo, eppure con il tempo stiamo perdendo alcune nozioni fondamentali. io, da studentessa del liceo classico, credo che bisogna imparare alle scuole elementari e medie ciò che è basilare, e quindi, oltre alla grammatica e alle tabelline, anche un buon metodo di studio e la convivenza civile.
Facco
2007-10-04 09:30:12 UTC
Certo che si può migliorare, ma non con questa cavolata degli esami di riparazione, gia il fatto che se hai debiti non vieni ammesso agli esami di quinta era una buona cosa.

Quindi a mio avviso questi esami non diminuiranno le bocciature, ma le aumenteranno.
2007-10-04 08:48:19 UTC
Secondo me???

Beh, se si continuano a fare domande e sondaggi per sapere e verificare l'efficienza della scuola italiana e non si fanno mai i "fatti" facciamo tutti in tempo a morire!! No no e poi no....Iil mondo è dei RICCHI!!!!tutti sanno che tutti la pensiamo allo stesso modo, è inutile..viviamo in un mondo corrotto dall' IPOCRISIA, la gente vuole prevalere in tutto e per tutto..i professori sono solo delle persone montate di testa e fanno pesare agli alunni la loro cosidetta preparazione qualificata!! nel futuro ci saranno solo persone ignoranti e RACCOMANDATE x'se sei figlio di "qualcuno" importante allora lo sei anche tu se invece sei una povera studentessa volenterosa ma che non ha nessun tipo di riscontro...neanche morale...allora non sei niente!!!sei una formica...invisibile e che spesso viene calpestata! Questo Paese non è degno di avere persone intelligenti...io andrò all'estero dove gli erasmus hanno un senso e dove una tua idea può essere considerata e a volte premiata...qui le persone non sono in grado di gestire un paese! Poi mi chiedo.. x' le donne facili che si vendono in televisione devono guadagnare così tanto?ma chi sono?fanno il lavoro più vecchio del mondo...e x' invece non far guadagnare di più gli scienziati o chi invece si sbatte per ottenere un qualcosa di qualificato..come una laurea????????...NO!continuiamo a vedere la gente ignorante che si laurea e che poi va a fare lavori importanti e che non sa neanche cosa farsene del proprio lavoro ottenuto grazie a papà...io non faccio quella fine x' non ci penso minimamente a dover crescere un domani i miei figli in questa SPORCIZIA!!!E' inutile...è una vita che i professori DEVONO CAPIRE CHE PRIMA C'E'L'UMILTA' E LA COMPRENSIONE QUINDI L'ASCOLTO VERSO GLI ALUNNI E POI DOVREBBERO TRASMETTERE LA PASSIONE DELLO STUDIO PER QUEL TIPO DI MATERIA E NON FARTELA ODIARE X'NON PREMIANO NEANCHE L'IMPEGNO MA PREMIANO CHI STA SIMPATICO, I PRIVILEGIATI....!SE GLI STAI ANTIPATICO ..LA TUA VITA SCOLASTICA PUO'ANCHE TERMINARE PER LORO...LO FANNO SEMPRE E SOLO E RIPETO SOLO PER I SOLDI!!!!!
Miri81
2007-10-04 08:38:20 UTC
In linea di massima sì.

Nel senso... i programmi ci sarebbero pure.

Il fatto è che ai giorni nostri si assiste ad uno strano fenomeno. I genitori delegano tutte le responsabilità alla scuola. E la scuola si rifiuta di prendersele, giustamente secondo me, abbandonando a loro stessi gli studenti.

In pratica i ragazzi sono abbandonati a loro stessi su tutti i fronti.

Il risultato è che solo poche menti illuminate capiscono l'importanza dello studio. Tutte le altre rimangono nel loro limbo personale.

Personalmente guardo con piacere all'introduzione degli esami di riparazione. Mi si dirà che è perchè non sono più a scuola. Rispondo che io non avrei avuto problemi a passarli perchè facevo parte delle persone che studiavano. Cosa che ho continuato a fare anche all'università.

Speriamo che questo sia un primo passo perchè scuola e genitori ricomincino a lavorare insieme per il bene dei nostri giovani.
jessica!!
2007-10-04 07:52:55 UTC
Secondo la mia opinione la reintroduzione l' esame di riparazione non potrà mai avere esiti positivi se non si migliorano prima le scuole primarie. Chiunque persona può trovare serie difficoltà in certe materie me avere comunque dei ottimi profitti in tutte le altre, e non superando l' esame dovrebbero ripetere tutto l' anno per una sola materia. Per questo non trovo giusto re introdurlo.
2007-10-04 07:38:36 UTC
secondo il mio modesto parere questi esami sono inutili in fatti ci sarà un motivo x il quale li avevano tolti!!!!!!!!!!!!

con questo non voglio dire che sia giusto promuovere gente con più debiti se dimostrano scarso interesse x materia e scuola; xò non è giusto nei confronti di chi si inmpegnia costantemente e magari ha delle foti carenze in una materia!!!!!!! cmq vedrete che fra un paio d'anni quando si accorgeranno che le scuole sono sovraffollate causa "questi esami" li toglieranno nuovamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Brian Warren
2007-10-04 07:32:38 UTC
No, affatto...si spera qualcosa con la riforma Fioroni ma sinceramente nn credo.



Ecco cosa proporrei alla scuola italiana per quanto riguarda la preparazione italiana:



- scuole elementari

primo e secondo anno: studio dell'italiano e della matematica, per quanto riguarda le basi iniziali.

terzo anno: introduzione della storia, della geografia e di scienze, che si aggiungono come materie di studio insieme all'italiano e alla matematica.

quarto anno e quinto anno: introduzione alla lingua straniera (inglese) e all'educazione civica, su quest'ultima credo sia utile farla studiare per fare in modo che i ragazzi comprendano i concetti base.



- scuole medie

Tre anni di scuole medie, con l'introduzione dell'informatica e della fisica base . Queste due materie sono utilissime per il futuro, credo sia utile iniziare a preparare i futuri ragazzi che seguirebbero questa proposta con le giuste fondamenta. E' utile mettere alla pari le ore di italiano con quelle di matematica.



°Terminata la scuola media, con un esame finale, l'alunno decide se proseguire gli studi superiori o seguire lo studio e la pratica delle belle arti.



- scuole superiori

Biennio: i licei devono seguire un tipo di biennio, e gli istituti tecnici un altro tipo di studi. Ovvio, che coloro i quali si iscriveranno al liceo troveranno materie come il greco e il latino, mentre quelli degli istituti tecnici affronteranno materie del tipo geografia economica e disegno tecnico.



°° I debiti dovrebbero essere classificati in:

"Meno grave" è il 5: la prova che l'alunno sosterebbe a Settembre riguarderebbe solo l'orale.

"Gravi" è dal 3 al 4: la prova che l'alunno sosterebbe a Settembre riguarderebbe lo scritto e successivamente l'orale.



Nel triennio per istituti tecnici è necessario lo studio nei laboratori (come quello industriale), utile per la 2 prova all'esame di maturità!.



Una volta conclusi gli studi superiori, lo studente deciderà se proseguire o meno gli studi universitari.



Un nota che non deve essere assolutamente trascurata, riguarda il programma: cercare di fare quest'ultimo + sintetico, ma utile per lo studente in modo tale che apprende facilmente i contenuti che gli vengono proposti. E sappiamo bene che il più delle volte i programmi vengono lasciati in alto mare!.
Karin
2007-10-04 07:16:01 UTC
Assolutamente no! Non a caso siamo tra gli ultimi in Europa.

La scuola ha bisogno prima di tutto di fondi, che mancano da sempre. Di personale giovane, di libri scolastici gratis o a meno prezzo. Ha proprio bisogno di un grosso rinnovamento insomma!

Questo di rimettere gli esami di riparazione è uno sbaglio,

concordo con chi dice che il punto debole sono le elementari e le medie.

Il docente deve stimolare gli alunni non annoiarli a morte!

e sfido poi che non sono invogliati se poi una materia gliela fai odiare.

Concordo basta Latino, Greco, e Dante o se proprio non volete levarli mettete anche altre alternative valide che attirano i ragazzi.

Ai cari insegnanti direi: parlatene insieme con gli alunni! Provate anche a sentire la loro opinione, cosa trovano più interessante, che tipologia di studio li stimola.

E prima di tutto siate voi stessi convinti di quello che state facendo! non andate ogni giorno a scuola per inerzia, perchè questo gli alunni lo avvertono benissimo.

Comunque se gli studenti vengono preparati male una parte di colpa va sempre all'insegnante che non è stato capace.
Edoardo N
2007-10-04 07:13:05 UTC
Ci vogliono insegnati che usino facciano rispettare la disciplina e gli esami a settembre sono un ottima cosa punendo gli alunni
zizina
2007-10-04 06:57:29 UTC
Secondo me è meglio fare gli esami di riparazione! in quanto, ho notato da mio fratello per primo che con i debiti formativi non ha dato alcuna importanza al recupero durante l'estate...... invece sapendo che c'è un'esame da sostenere come si faceva ai miei tempi, ci si impegna maggiormente.

Ma voi, che come me avete problemi con la matematica, fatevi aiutare da un privatista!!! Anche il minimo impegno verrà apprezzato!! Vedrete!! In bocca al lupo!!



Sulla preparazione scolastica.... invece...credo sia migliore il sistema attuale!! Sempre che tutti gli insegnanti facciano il loro dovere!!!!!!!! e purtroppo sappiamo bene che non tutti lavorano come si deve sopratutto alle superiori! Sempre il mio fratello in questione.....almeno 1 volta alla settimana esce in anticipo da scuola perchè mancano gli insegnanti!! Ma dico io c'è tanta disoccupazione in giro!!!!! Mhaaaa speriamo bene per i nostri figli!!!!
AlexB
2007-10-04 06:56:39 UTC
Secondo me questa è una scusa per giustificare una umento di stipendio ai professori. Ritornare agli esami di settembre non serve. Gli strumenti per preparare gli alunni c'erano prima con gli esami e ci sono ora con i crediti, ma se non li si rispetta.... Poi fra qualche anno torneremo ai crediti sicuramente... e via che la ruota gira. Solo che adesso serve giustificare l'aumento agli insegnanti e allora diamogli il regalo delle ripetizioni a settembre... Un vero business!
seretvttttb
2007-10-04 06:52:09 UTC
io sono assolutamente contraria alla legge di fioroni...è assurdo avere una media di 8 ed essere bocciati per un solo debito...non è così che si va avanti e noi giovani dovremmo farci sentire!!!!!
Matteo
2016-10-27 11:11:22 UTC
Mah.i programmi ci sarebbero...il problema è che talvolta non si hanno le basi grammaticali, ortografiche, di calcolo...di tutto.........Quindi una buona riforma dovrebbe iniziare dalle elementari, dal controllo delle maestre, che a volte fanno di tutto ma non insistono adeguatamente sul leggere, scrivere e contare. Severità occorre, autorevolezza, e correggere gli errori, pretendere che si studi.............
2007-10-07 11:23:14 UTC
La scuola potrebbe fornire una preparazione adeguata se gli studenti avessero una maggiore serietà nell'affrontare gli studi e se le famiglie fossero alleate con gli insegnanti,,,,,,,,,
gangia74
2007-10-05 00:03:04 UTC
Per me mancano assolutamente le basi... e sopratutto nelle scuole elementari e medie..

Ritorno alle elementari di una sola maestra che insegni ai più piccoli sopratutto il rispetto per la gente e per la scuola e che insegni le materie di base , quali grammatica e matematica e inglese.

Cosa ce ne facciamo dell' insegnamenti di informatica, se poi la maggior parte dei ragazzi non conosce le basi della matematica ?

Molti ragazzi vanno all' università non sapendo nemmeno cosa andranno a studiare..
valy_168
2007-10-04 23:10:54 UTC
io penso che non sia giusto bocciare una persona solo perchè ha sotto una materia e all'esame non la tira su...almeno il 70% (se non di piu) degli studenti italiani hanno serie difficoltà cn la matematica...e io rientro il quella percentuale....non sono d'accordo cn qst decisione...appoggio un pokino di piu il fatto ke alla maturità non devi avere nemmeno un'insufficienza...quello ci sta...ma sta cosa degli esami di riparazione proprio non mi va giu!!!

ci lamentavamo tanto della moratti...ma pure fioroni non è molto in gamba....
2007-10-04 12:07:51 UTC
è INDETTO LO SCIOPERO DEGLI STUDENTI IL GIORNO 12!!! non so se potrà cambiare qualcosa ma è l'unico modo di far sentire la nostra opinione ai parlamentari che con questa legge penalizzano profondamente tutti noi!!!
appol90
2007-10-04 10:39:51 UTC
secondo me sono gli insegnanti incapaci a fare andare male gli studenti.. io sto al quarto annno di liceo e nn ho mai fatto un'ora decente di latino perchè la professoressa non ne aveva voglia e stava sempre attaccata al cellulare..certo c'e chi non ne ha di voglia di studiare poichè "scoraggiati" dai professori che pretendono veramente poco...chi è abituato a non studiare e avere il 6 ,7 perchè dovrebbe impegnarsi di più?
gigi
2007-10-04 10:29:31 UTC
La scuola purtroppo fornisce sempre di più una preparazione inadeguata, ma la causa purtroppo è da ricercarsi negli insegnanti che non sono adeguati e che continuano a fornire nozioni obsolete ed esempi negativi. Una cosa che nessuno sa ad esempio è che quasi nessun professore a tutti i livelli della scuola pubblica ha mai fatto un corso di didattica, un professore può anche essere preparato, ma se non è capace di insegnare che risultati darà? un professore assenteista o che arriva regolarmente in ritardo che esempio dà?

Si può migliorare la Scuola italiana solo migliorando gli insegnanti, con corsi specifici per l' insegnamento e con verifiche sui risultati forniti.



Rosario Presti
Ily
2007-10-04 08:50:43 UTC
Dai..nn è possibile,dikono k è scuola dell'obbligo e i libri li dobbiamo pagare noi...mah..poi questi esami di riparazione poi nn è neanke giusto,se un ragazzo nn può rekuperare nell'arko dell'anno deve essee bocciatoo??ma k state dicendo..pensate prima d decidere certe kose,sekondo me dt k loro nn hann neanke l 3Media vogliono farci pesare a noi la scuola...suuuu..pensate prima e poi decidete l vostre scelte...
assibena92
2007-10-04 08:41:21 UTC
per quanto mi riguarda, fino ad ora, la scuola italina mi ha fornito una preparazione adeguata ed efficente... nn mi sembra affatto giusto l'introduzione dell'esame di riparazione!! se uno sbaglia questo esame è costretto a ripetere l'anno!!!!!!!!!!! mah... poveri noi
maria p
2007-10-04 07:44:25 UTC
Dai risultati mi sembra proprio di no. Qualcosa ci dev'essere che non funziona....a cominciare dalle elementeari e medie. Abbiamo discusso molte volte tra mamme e insegnanti, ma non è semplice comprendere i motivi reali forse perchè sono molti. Non ha funzionato più tanto bene da quando proprio nelle primarie sono stati introdotti diversi insegnanti per ogni classe, e del 'tempo pieno', nelle nostre scuole italiane, come mai? Ogni insegnante fa' del suo meglio; ma credo che la questione parta proprio da questa constatazione: l'alunno viene sollecitato fin dai primi anni di scuola da ogni insegnante di turno nel medesimo giorno, costringendolo alla massima attenzione, essendo ciascuno preparato al meglio (si suppone) per ogni singola materia...arrivano in classe 'caricatì' per insegnare bene ad ogni lezione, mentre l'alunno dopo le prime ore di attenzione comincia a cedere mentalmente...Questo metodo portato avanti con il tempo, procura già da se stesso un certo stress da parte degli alunni, con il risultato che dopo anni il sistema cede per mancanza di concentrazione e un elevato disagio da parte di coloro che non riescono a reggerne il ritmo, arrivando così alle superiori già da parte di molti studenti, con un certo disagio da de-concentrazione e mancanza di interesse dalla maggioranza degli studenti.

E' una mia modesta opinione., supportata dal fatto che l'aumento di coloro che ricorrono allo specialista in psicologia infantile si è tremendamente moltiplicato negli anni con questo sistema scolastico, a tempo pieno e massacrante! Poi ci si lamenta per la mancanza di creatività da parte degli studenti!? per me questo fattore è da tenere in considerazione dagli esaminatori.

Grazie per la bella domanda.
Il tessitore di sogni
2007-10-04 07:42:29 UTC
Per riuscirci dovrebbero ricominciare tutto da capo.

Attualmente la scuola italiana fornisce una discreta cultura generale, ma la maggior parte delle volte non riesce a coprire la totalita' del sapere; soprattutto quello contemporaneo.

Per quanto riguarda gli enti scolastici, bisognerebbe modificare la figura della scuola per farla diventare un luogo di sapere, un posto dove poter crescere e migliorare; questo perche' ultimamente la scuola viene vista come un posto dove stockare i giovani, e se poi loro vogliono imparare qualcosa si devono arrangiare da soli.

I giovani d'oggi sono molto ignoranti (non come in Canada e Stati Uniti, e' ovvio) ma e' anche dovuto alla societa' che permette loro di essere tali.

E' necessario un cambiamento piu' profondo, ma di tutti; non solo della scuola.
stemercury
2007-10-04 07:26:21 UTC
Immaginiamo che la scuola sia , anche se per fortuna non è così , alla stregua di un'azienda dove gli operai ( docenti) lavorano su un progetto di massima importanza , da cui dipende il futuro di molti giovani.....e prendono uno stipendio da ridere (1000-1200 euro).Mi chiedo come facciano a trovare in loro le motivazioni per darsi completamente alla causa.....
EnragedSlash
2007-10-04 07:25:28 UTC
Dunque... Io faccio un liceo scientifico, direi di aver avuto un'ottima preparazione sia alle elementari che alle medie : ho avuto la fortuna di avere professori che sanno quello che insegnano e lo insegnano con passione... In quanto alla preparazione, direi che essendo io stesso della media del 9-9,5 io mica sto 23 ore al giorno sui libri, basta stare attenti e dedicarsi un minimo ai compiti e allo studio, poi ci sono anche gli svaghi. Direi che questi esami sarebbero cruciali, ad esempio, per un mio amico che ora sicuramente verrebbe bocciato, mentre l'anno scorso è passato con 3 debiti, ma è passato (e li sta recuperando alla grande).

Io non posso certo parlare da protagonista, però a me pare una palla al piede in più per noi studenti!! Poi magari potrei sempre sbagliare ;) !!!!
rum_e_pera89
2007-10-04 07:23:30 UTC
l'italia fa veramente schifo non riusciamo ad essere nei limiti dei parametri di maastricht e i politici fanno delle leggi assurde.. invece di tormentare gli studenti non potrebbero fare qualcosa di concreto per questo paese che sta andando a picco?!?!?!? e poi non capisco perchè le riforme nuove non le fanno partire da una classe che ha appena iniziato la scuola ad esempio la prima superiore prima media ecc.. non va bene che chi è già nel triennio si deve sentire cambiare le riforme ogni 3 mesi... non ha senso
giulioto6
2007-10-04 07:17:28 UTC
Non fornisce una preparazione adeguata agli studenti italiani.

Non c'è quella giusta collaborazione tra mondo del lavoro e scuola per una soluzione alla preparazione scolastica. C'è la politica italiana a non voler tenere i 'cervelli' in casa nostra anzi, ostacola la possibilità di un vero sviluppo e crescita della ricerca. Insomma bisogna cercare di guardare a come si comportano nello stato di Israele e cosa fanno lì per utilizzare le prime risorse che ci sono: quelle umane.
gianni.ciucci
2007-10-04 07:16:07 UTC
Per migliorare la preparazione scolastica degli studenti è necessario migliorare la preparazione dei docenti....
laura
2007-10-04 06:56:49 UTC
sono daccordo sul dire che la scuola italiana è un po' in crisi e bisogna trovare una soluzione. Sono daccordo su una scuola un po' più severa come dice Fioroni perchè siamo impreparati rispetto agli standard internazionali, il vandalismo è alle stelle e la preparazione in alcuni ambiti come la matematica o l'informatica oppure sul fatto che l'italiano è oramai quasi dimenticati non sono cose da poco. Secondo me ciò è dipeso da una discontinuità a livello disciplinare che si protrae già alle elementari e prosegue nel passaggio alle medie. anche per la presenza di insegnanti che se ne lavano le mani. Non dico tutti perchè ho un certo rispetto nei loro riguardi ma vi sono docenti che non meritano il posto che occupano. Non sono daccordo però su questi esami di riparazione. é vero..spesso gli alunni prendono sottogamba la questione debiti e non è buona cosa avere delle lacune..mi domando..come faccio ad andare avanti con il programma ad esempio di matematica se ho delle lacune? ecco che arriviamo al mio problema. sono in una quarta di un liceo socio-psico-pedagogico. l'anno prossimo avrò la maturità. in tutta la mia carriera scolastica la matematica non è mai stata il mio forte. Già alle elementari avevo delle difficoltà. Alle superiori ho avuto sempre lo stesso debito di matematica che non sempre sono riuscita a saldare. quest'anno si. Ma vi pare giusto che una ragazza che ok, ha un debito in matematica (che io però non ho mai preso sotto gamba!), ma ha una media dell'8 e in un liceo non è facile, pronta per entrare nell'ultimo anno liceale si trova spiazzata all'inizio di settembre perchè bocciata? la trovo una grandissima ingiustizia. é da poco che c'era in vigore quell'altra legge: quella di recuperare i debiti fino alla quinta sennò niente ammissione all'esame di maturità. Era migliore. Più soft ok ma non così esagerata.
Angelo
2007-10-04 06:54:21 UTC
La scuola italiana non fornisce assolutamente una preparazione adeguata alle aspettative di oggi uno studente appena finita la scuola si trova ad affrontare esperienze a cui non era assolutamente preparato. La scuola è ritenuta da parte di tutti lo strumento migliore per poter preparare i giovani ad affrontare il futuro nel modo migliore ma come è possibile tutto ciò se i professori sono i primi ad infischiarsene dei propri alunni dicendo “arrangiatevi” o “cosa vuoi da me” o ancora “non mi interessa nulla” o per esperienza personale “è inutile che studi tanto ti boccio lo stesso”. Non è certo un comportamento corretto da parte di uno che dovrebbe insegnare le basi necessarie per un futuro.

Anche lo stato non fa nulla ho conosciuto molti ragazzi dotati che avrebbero voluto andare avanti con gli studi ma che purtroppo per ragioni economiche non hanno potuto, quindi io mi chiedo ma la scuola non è un diritto di tutti? O è solo per coloro che hanno la possibilità economica. Se l’Italia vuole diventare uno dei paesi con il tasso di cultura tra i più elevati dovrebbe diminuire notevolmente i costi di libri e abolire le tasse scolastiche e le spese d’iscrizione, istituire borse di studio ai più meritevoli in modo da rendere la scuola più accessibile a tutti.

Comunque bisogna considerare anche le aspettative che la società offre, io mi sono diplomato 2 anni fa col punteggio di 92/100 ho fatto molti concorsi, ho spedito molti curriculum ma ancora non ho trovato un lavoro stabile, invece un mio conoscente che come titolo di studio ha la terza media ho saputo di recente che è stato assunto presso una grossa catena di supermercati, sapete come, il suo caro paparino ha versato una cifra pari a 2000 euro a chi di dovere per farlo assumere, quindi non si viene assunti per meriti o per preparazione ma solo se il posto di lavoro te lo compri, cosa che la scuola non insegna.
Fontecchio G
2007-10-04 06:48:52 UTC
Sono un'insegnante.

Concordo con il ministro quando afferma che un debito va saldato, ma credo che ciò non risolva il problema di fondo.

Penso che dovremmo forse trovare il modo di usare approcci d'insegnamento diversi che coinvolgano i nostri ragazzi di ogni età e grado.

Essi hanno una grande energia e voglia di scoprire il mondo; ritengo sia importante seguire questa naturale linfa vitale, facendo un'analisi profonda di quello che è il nostro operato quotidiano.
buongiornoatutti
2007-10-04 06:47:19 UTC
Solo le migliori scuole preparano nel senso che danno una ottima cultura di base ed una sufficiente elasticità mentale per affrontare il baratro, il caos, il marasma, l'ignoto, l'ambiente corrotto etc...

Come è possibile... Modifichiamo i sistemi di assunzioni post scolastici e cioè agiamo sullo scopo non sul modo di preparare. Chi vuole e deve imparare lo fa anche dovesse scrivere sulla carta del pane! ...Dalla esperienza che ho guardando indietro penserei che molti ormai dicono: "Ma tanto ho un amico di mio padre che mi prende in azienda... Passo il cv all'amico .... pago quelle università che ti 'aiutano'...insomma perchè devo stressarmi.
irene m
2007-10-04 23:14:35 UTC
No,la scuola italiana non prepara adeguatamente gli studenti perchè molte volte non sono preparati gli insegnanti o non hanno voglia di insegnare,quindi penso che si dovrebbe controllare l'effettiva preparazione degli insegnanti e la loro voglia di insegnare in modo che non si debbano sostituire i genitori a loro per far si che i loro figli abbiano una preparazione adeguata per affrontare i vari compiti ed esami.
Beha
2007-10-04 13:59:21 UTC
Per migliorare la preparazione scolastica degli studenti bisogna partire dai professori che, prima di tutto, dovrebbero essere in grado di tenere una classe. In tutti gli anni di scuola che ho fatto ho trovato solo due insegnanti capaci a fare il loro lavoro... Gli altri non sapevano neanche cosa volesse dire insegnare! Non si può pretendere di reintrodurre gli esami di preparazione se poi in classe non si lavora bene per colpa degli insegnanti.
marco
2007-10-04 11:48:34 UTC
io vorrei solo che si ripristinasse la commissione interna agli esami...
Ale d
2007-10-04 09:46:25 UTC
secondo la mia opinione di liceale penso che certe scuole preparino in modo adeguato lo studente...molte altre invece cercano di dare una formazione generale in modo che lo studente abbia un quadro generico.

non è colpa delle scuole ma degli studenti e di come e quanto si impegnano..bye bye bellissima scuola a socquadro
2007-10-04 09:31:50 UTC
la reintroduzione degli esami di riparazione, secondo me, è una scelta sbagliata, perché, non è giusto che, se uno ha dei problemi in una materia su 11 e non riesce a recuperarla, perché gli va male un esame debba essere bocciato.

per migliorare la scuola italiana ci vorrebbero professori più competenti e motivati.

alle elementari si dovrebbe insegnare solo matematica, grammatica,ortografia,italiano; storia e inglese dalla terza elementare.
Pippo38
2007-10-04 09:14:43 UTC
Sarà un lavoro lungo: per 40 anni si è lavorato a distruggerla, ci vorrà tempo a ricostruirla. Speriamo solo che si faccia bene. Il lavoro è molteplice: va cambiata la normativa, vanno preparati meglio gli insegnanti (attualmente sono in cattedra gli ex sessantottini, quelli che hanno studiato col sei politico e con gli esami di gruppo!) e vanno soprattutto preparati meglio i genitori, che adesso sono i complici dei fannulloni, tra gli insegnanti e tra gli studenti. Si può dire in fondo che la crisi della scuola è legata alla crisi della famiglia. Auguri, Italia!
Hywel
2007-10-04 08:56:29 UTC
AHAHAHAH questa è bella, è vero che la cultura generale di ogni italiano sta andando allo sfracello, basta vedere la cultura generale di tanti politici....



che si ricordino una cosa: non ci sarà MAI un italiano che sa fare tutto, è per questo che esistono le varie scuole con vari indirizzi. Immaginatevi, sono uno studente liceale e in biologia ho sempre il massimo dei voti, ma al contrario in matematica non sono una cima e faccio fatica ad avere la sufficienza, ricordate che STIAMO TOGLIENDO LA POSSIBILITA' A UN FUTURO MEDICO DI LAVORARE, PERCHE' NON SA FARE DEI CALCOLI DI PARABOLE E NUMERI IMMAGINARI, UN MEDICO CHE MAGARI POTRA' CURARE QUALCHE TUMORE, MAGARI IL TUMORE DI VOSTRO FIGLIO!
ROBERTO
2007-10-04 08:35:34 UTC
Agli studenti italiani non é stato insegnato un soggetto base a tutte le materie, ti credo che il livello di istruzione o preparazione non sia adeguato o sufficiente.

Sto parlando del come si fa a studiare. C'é una vera e propria tecnologia di studio che fa in modo che lo studente sia in grado di apprendere cio che studia senza necessariamente annoiarsi, dimenticare ció che si é appena letto, sonnecchiare, farsi venire il mal di testa ecc. ecc. Le barriere allo studio sono conosciute ed hanno la loro soluzione. Questo corso dovrebbe essere insegnato dalle elementari. Sono le fondamenta di uno studente se tale si vuole chiamare. Questo corso viene insegnato attualmente nelle accademie di Scientology, ed anche se uno non é interessato agli aspetti piu filosofici e religiosi puó sempre farsi il corso sulla tecnologia di studio e chi se visto se visto.

Meglio ancora se a farlo fossero i professori cosi da darlo poi ai propri studenti. L'impatto di una tecnologia simile nelle scuole odierne sarebbe incredibile, sforneremmo studenti con una preparazione ben al di sopra della media europea che non hanno bisogno di esami di riparazioni ecc.
2007-10-04 08:28:18 UTC
Semplicemente credo sia giusto che si reintroducano gli esami di riparazione,e soprattutto che gli studenti italiani si rimettano a studiare seriamente.Con queste ultime riforme è venuto fuori un caos totale con l'unica conseguenza di aver rovinato la preparazione dei ragazzi,infatti all'università si vede come va...

Io mi sono diplomata nel 1999,non parlo di un millennio fa,ho studiato al Liceo Classico e non sono un genio (anche se qualcuno qui sotto scrive che per fare il Classico bisogni essere dei geni),ma quanto ho studiato me lo ricordo bene.Sono iscritta in Lingue e Letterature Straniere col vecchio ordinamento e vi assicuro che è tosta da morire,esami di migliaia di pagine,professori estremamente esigenti,e tutto il resto.I nuovi ordinamenti avranno più esami di noi,perchè li suddividono,ma studiare 100 pagine e leggere 2 romanzi per un esame di letteratura,senza sapere collocare gli autori in un quadro storico-letterario mi sembra più che ridicolo SCANDALOSO!!!

Non dico di tornare ai vecchi metodi,con esami infiniti e timore per il professori,ma nemmeno di ridurre il sapere a qualche quiz a scelta multipla o fare per forza mille attività integrative a scuola,se poi non si insegna ai ragazzi a svolgere correttamente un tema o trovare i punti cardine di un libro,piuttosto che svolgere correttamente un compito di matematica,e via dicendo.Io per avere un 8 studiavo da matti,in tutta la mia carriera ho visto un solo 10,in un compito di Inglese,per il mio professore di Italiano (vecchio stampo,di quelli di generazioni fa,ma con un sapere che traspariva da ogni sua parola) un 6,massimo 7 all'interrogazione era già un risultato più che dignitoso (potrebbe essere equivalente ad un 9 di un altro professore).

Non per questo sono morta,ho fatto molti sport,ho sempre avuto amici,fatto le vacanze e tutto quello che una ragazzina può fare,e anche all'università è stato così.

Non c'è soluzione ragazzi miei,mettete il sedere sulla sedia,incollatelo se necessario,e studiate!!!Lo abbiamo fatto tutti prima di voi e non siamo morti,anzi!

Mollate playstation e chat e imparate un pò anche dai libri,guardatevi intorno con spirito critico,chiedetevi il perchè delle cose e se non lo trovate aprite un'enciclopedia,o chiedete a chi vi può aiutare.Vi servirà!
mille
2007-10-04 08:15:33 UTC
secondo me è una grande cazzata questa cosa,e non lo dico xkè sia uno di quelli ke non studiano mai e rimarranno x sempre ignoranti.è xk uno può proprio non riuscire in una materia e non è giusto ke si rimanga bocciati solo x quello.ad ogni modo questa legge non cambierà la situazione,xkè si troverà un modo x far passare tutti lo stesso o peggio si daranno meno debiti.

bisogna trovare altre soluzioni,xkè kmq è vero ke anke all'università c'è un sacco di gente ignorante,ma tanto,soprattutto al sud-e non lo dico io ma lo dicono i dati
ulisse
2007-10-04 07:51:26 UTC
Assolutamente no, gli studenti italiani non sono preparati per affrontare adeguatamente ne' il mondo del lavoro ne' una carriera universitaria. Le carenze piu' evidenti? lingue straniere,storia e politica internazionale, matematica e ... ITALIANO!!! quanti studenti maturandi sono veramente in grado di parlare correttamente la lingua madre? e soprattutto quanti professori? E quanti acquisiscono veramente una buona capacita' di concentrazione, di analisi e di sintesi? Riguardo agli esami di riparazione... beh, almeno i ragazzi sono obbligati a "dare una ripassata" alla materia durante l'estate... altimenti le lacune accumulate durante l'anno non possono che diventare voragini dopo tre mesi di inattivita'... cerebrale... Ricordiamo che il futuro dell' italia e non solo e' nelle mani dei giovani... cercare di fornire loro tutti gli strumenti (culturali) piu' adeguati e' un dovere a cui nessuno puo' sottrarsi.
lapiccolapo
2007-10-04 07:30:30 UTC
A mio parere si dovrebbe spostare l'attenzione sull'inefficenza,quasi indiscussa (tranne alcuni casi eccezionali) dei professori italiani. Professori che hanno preso una laurea 30 anni fa e non trovano nessun piacere e utilità ad aggiornarsi e a fare il lavoro che si richiede loro di fare. I veri professori, quelli bravi, quelli IMPARZIALI, seri e che potresti ascoltare per ore e apprendere senza stancarti anche se la materia ti fa schifo, sono quei professori che hanno l' e-n-t-u-s-i-a-s-m-o e che dovrebbero fare i professori. Un debito non si prende solo ed esclusivamente xke si è negati in una materia o non la si capisce. Un debito, come anche una bocciatura, dipende da molti, troppi elementi. Manca la serietà, ecco quale è il problema. Inoltre, in un liceo scientifico, per esempio, avere un debito in storia dell'arte con, nel caso di questi tempi,una possibile bocciatura, è veramente una stupidaggine. E nel caso in cui si abbiamo tre debiti?. Appunto per mancanza di serietà, ragazzi promossi con tre debiti dovrebbero perdere l'anno, e nel più dei casi questa cosa non succede. Allora continuiamo a mandare avanti zappe, e non lamentiamoci. Questa manovra è assolutamente sbagliata, in quanto la penalizzazione, o gli interventi non dovrebbero essere fatti sui giovani, sugli alunni, ma sulla mancata professionalità di taluni docenti .
MATTEO
2007-10-04 07:28:12 UTC
Non è tanto la preparazione, ma il modo in cui prepara.

Negli ultimi anni ad esempio si cambia il personale, cosa che non dovrebbe accadere.

Occorre una preparazione maggiora a partire dalle elementari.
Eleonora
2007-10-04 07:25:57 UTC
io non credo che il problema delle scuole superiori siano gli esami di riparazione o il nuovo tipo di maturità...se c'è una buona preparazione queste cose diventano poco rilevanti...il problema però è proprio la preparazione che a mio avviso è molto scarsa, ci sono decine e credo di non sbagliare se azzardo centinaia di professori incompetenti che in classe non fanno niente e perdono tempo...basterebbe mandarli a casa e rimpiazzarli con persone capaci...
essetu2002
2007-10-04 07:21:08 UTC
innanzitutto dovrebbe insegnare l'italiano chi lo sa parlare, non chi ha vinto un concorso grazie ad una..spintarella. Dovrebbero insegnare materie economiche persone all'altezza, non personaggi che non hanno mai visto un'azienda, e che nessuna azienda si sognerebbe mai di assumere . E chi insegna inglese, non dovrebbe parlarlo, con tutto il rispetto, con accento siciliano .

Senza girarci intorno, la scuola è tenuta come un serbatoio per far diminuire il tasso di disoccupazione, e quindi guidata da persone incapaci .

Se invece pensiamo che si tratta di far crescere i nostri figli, sarebbe bene che ad insegnare fossero i migliori, con uno stipendio adeguato e tanta serietà e professionalità .

Invece, ai nostri governi, della scuola non è mai fregato niente. Tanto...i risultati si vedranno a lungo termine, dopo chissà quanti altri governi
Michela D
2007-10-04 07:15:33 UTC
la preparazione degli studenti italiani deve partire dai professori poco preparati in alcuni casi e troppo noiosi perché non sono capaci di rendere più divertente la trasmissione della conoscenza. io parlo per esperienza del 2006 mi sono diplomata come segretaria d' azienda con 92 centesimi, diciamo che è stata tutta farina del mio sacco. lo studio era la mia passione ed ora me ne trovo contenta in quanto ho un buon posto di lavoro questo grazie ad ottimi professori che hanno saputo infondermi il loro sapere con gesti semplici e parole non troppo desuete e ricercate come spesso accade di trovare sui libri di scuola
ribes1975
2007-10-04 07:02:46 UTC
per migliorare la preparazione occorrono solo due cose fondamentali con le quali si risolverebbe questa grande piaga : la scuola in Italia è troppo poco severa, tutti passano asini e non, mai nessuno boccia. gli insegnanti dovrebbero avere più potere di punire o eliminare le mele troppo marce e invece subiscono abusi di ogni genere da parte di studenti viziati, maleducati e capricciosi con la certezza di farla sempre franca( l' istituto parini di Milano ne è l' esempio più lampante) gli insegnanti devono essere competenti e preparati. periodicamente devono frequentare corsi di aggiornamento, fare degli esami. ad insegnare le lingue ci devono essere solo insegnanti madre lingua. conosco una persona laureata in lettere classiche che insegna inglese alle elementari; quella è l'età dive si apprendono le basi fondamentali che poi serviranno per tutti gli anni futuri. che preparazione può dare un insegnante così ???
2007-10-04 07:00:52 UTC
No la preparazione scolastica è assolutamente scarsa nel nostro sistema scolastico , siamo molto indietro rispetto ad altre nazioni europee .
saretta_f89
2007-10-04 06:45:32 UTC
Sicuramente bisognerebbe eliminare definitivamente la possibilità di essere promossi con dei debiti formativi per evitare di trovarsi poi nella classe successiva non avendo le acquisito le nozioni dell'anno precedente che risultano necessarie per poter continuare
Zibiba
2007-10-04 03:05:15 UTC
Dalle esperienza che ho avuto dando lezioni private mi sono accorta che i problemi degli studenti derivano principalmente dalla scarsa preparazione che hanno avuto alle elementari.

Credo che alle elementari si dovrebbe tornare all'unica maestra, che faceva da mamma e oltre ad insegnare materie scolastiche riusciva a dare la disciplina e il rispetto delgi altri. Poteva calibrare al meglio il tempo per ogni materia in base alle esigenze.

La mia maestra ci ha fatto fare quasi esclusivamente grammatica, italiano e matematica e mi sono trovata benissimo ad affrontare poi tutte le altre materie piu' avanti.

Miglioriamo le basi e la rpeparazione sara' migliore a tutti i livelli!
2007-10-05 04:00:41 UTC
Secondo me la scuola italiana ha moltissimi difetti, ci sono molte cose che non si conprendono, il rapporto insegnate allievo che deve essere rilevante è sempre più spesso insofferente!!!Tante lacune ha la scuola italiana... la preparazione non è mai abbastanza perchè non si finisce mai di imparare... I ragazzi oggi non leggono più errore madornale, leggendo si impara a dialogare...Un altra lacuna...Gli esami di riparazione potrebbero essere una sorta di bene ma anche di male...
2007-10-04 12:09:27 UTC
secondo me,la reintroduzione degli esami di riparazione nn serve a niente xkè la colpa di nn studiare abbastanza nn è solo dei studenti!!ci sono molti professori ke nn sanno un ***** di quello ke dicono e molti di loro oggi fanno un discorso e domani ne fanno un'altro e quando t'interrogano si fanno i ***** loro xkè hanno un cervello vuoto e pensano solo ai loro *****,tipo la famiglia e la vita!!!!!nn si mettono nei nostri panni xkè loro da sempre credono di essere nati intelligenti e pensano di poter fare tt ql ke vojono co le nostre vite!!!ragazzi fammo lo sciopero contro il ministro Fioroni...poppopopopopo po po po po po .....domani tt in strada
leone48
2007-10-04 09:59:13 UTC
sarà difficile trovare un modo per migliorare la preparazione degli studenti, specialmente quando ci troviamo di fronte a quelli che dicono che disciplene come la matematica sono kazzate
poveraccio
2007-10-04 08:23:08 UTC
Secondo me, la scuola italiana non fornisce affatto una preparazione adeguata. Se in Italia la scuola è vista dagli studenti come un lungo e noioso transitorio tra l'alfabetizzazione e il mondo del lavoro (o dell'università), mentre all'estero ciò non succede, i motivi ci saranno e sono molteplici.



Al primo posto, tanto per essere originale, io ci metterei l'indifferenza e l'incompetenza dell'intera classe politica, che usa la scuola pubblica solo come un grande “calmiere elettorale“, per piazzare (tramite raccomandazioni e concorsi truccati) amici e parenti dei politici e facendo ogni tanto grandi manovre di regolarizzazione di docenti precari, senza tenere conto di alcun criterio di merito (lo fece la Moratti e lo ha fatto anche Fioroni). Ogni anno vengono tagliati fondi alla scuola pubblica senza alcuna riforma strutturale che imponga serie politiche di risparmio, lasciando tutto al buon senso dei provveditorati: e così ci ritroviamo tante scuole fatiscenti ma anche tanti bidelli e magazzinieri pagati per non fare nulla.

La classe docente non è sottoposta a nessuna azione di controllo, né sulla sua preparazione né sulla sua capacità di trasmettere tale preparazione agli studenti. Viene solo tenuta sotto controllo la statistica dei promossi e dei bocciati: se la percentuale dei promossi è alta, vuol dire che va tutto bene. Non vengono nemmeno sanzionati disciplinarmente i docenti che si assentano continuamente e senza giusto motivo.

Ma che credibilità ha un sistema così ?



Al secondo posto, poi, ci metterei quell'accademismo che impone agli studenti delle scuole tecniche di affrontare anche lunghe ore di letteratura classica che solo in minima parte formano il loro bagaglio culturale. Servono piu' che altro a dare lavoro ai tanti laureati in lettere che, altrimenti, resterebbero senza lavoro. Intanto gli studenti cinesi ed indiani a soli 10 anni sanno risolvere le equazioni differenziali e poi ci lamentiamo se quei paesi stanno avendo una crescita tecnologica che fra poco ci farà finire nel terzo mondo.



Poi vengono tutte le varie rogne di tutto il sistema “Italia“ , che impedisce alle famiglie di preoccuparsi dell'effettiva formazione culturale dei loro figli (quella che va al di là del bel voto e del pezzo di carta), che immerge i ragazzi in un mercato delle distrazioni che impedisce loro di concentrarsi nello studio, che lascia le famiglie in balia dei capricci delle case editrici (rinnovando ogni anno il problema del caro-libri), che ha lasciato alle imprese il compito di fare formazione professionale e ( il giorno che queste hanno smesso e hanno preso ad assumere solo chi ha esperienza ) ha lasciato i giovani disoccupati abbandonati a essi stessi, etcetera etcetera etcetera....



Sono favorevole alla reintroduzione degli esami di riparazione : la ritengo una di quelle mosse impopolari ma sagge che ogni buon governo deve avere il coraggio di prendere. MA CHE NON SIA L'UNICA MOSSA !!!

.
ilaheva
2007-10-04 08:14:34 UTC
A costo di essere antipatica, ma benvenga la scuola dei bocciati e dei rimandati, senza nessuna pietà.

Leggo cose come "una materia del c... come per me la matematica" ebbene la matematica è il linguaggio del pensiero logico e scientifico, se ti hanno bocciato hanno fatto solo bene, se non lo capisci dovevano retrocederti di qualche classe.

Andare a scuola è un privilegio che noi spesso diamo per scontato nonostante le generazioni prima della nostra hanno lottato e sofferto per farcelo avere, dovremmo iniziare a vergognarci di dire certe cose!".



Poi possiamo discutere sulla preparazione dei docenti e sulla loro mancanza di capacità didattica.

sulla capacità didattica ci si può lavorare sulla preparazione purtroppo è un circolo vizioso.

Io da tempo dico che sarebbe ora di chiudere i concorsi aperti a tutti: un chimico o un biologo pur avendo studiato la matematica hanno studiato soprattutto materie diverse e con un modus operandi diversi.

Un ultimo appunto per chi dice che conta di più saper fare che sapere... pensi davvero che siano due cose distinte? Se lo pensi sul serio probabilmente non sai fare nulla o peggio non saprai fare nulla fra qualche anno quando la tecnologia che conosci sarà totalmente cambiata
Tornado
2007-10-04 08:01:07 UTC
Le scuole che danno una buona preparazione penso si possano contare. I professori ricoprono un ruolo di fondamentale importanza nell'insegnamento ma se gli stessi hanno una scarsa conoscenza della materia non si va molto in là. Spesso succede che alcuni professori che, tra l'altro hanno già un lavoro da liberi professionisti, insegnano a scuola con poco interesse. Per alcuni è solo un hobby che a fine mese porta loro un ulteriore stipendio e basta.

La scuola inoltre dovrebbe essere un pò più severa.

Si dovrebbe incentivare di più gli studenti anche con stage obbligatori in modo tale che mentalmente possano entrare in quello che noi chiamiamo "mondo del lavoro".

Sapere la teoria benissimo e la pratica zero non aiuta nessuno. Sembra una banalità ma non lo è affatto.
.°•. RaggioDiSole.•°.
2007-10-04 06:48:28 UTC
Allora secondo me il problema è alla base.Mettere questi esami di riparazione non risolverebbe niente...e poi comunque sia non mi sembra corretto far ripetere l'anno per una sola materia o due magari...Non mi sembra giusto,quando la colpa non è neanche e solo dell'alunno...Perchè se si trova con delle lacune non è solo colpa sua..Ma degli insegnanti....Io l'anno scorso facevo il 5 superiore e ho cambiato tutti i professori tranne 3...ma in tutti gli anni della mia carriera scolastica,ho cambiato sempre professori,sempre! Per fortuna a me mi è andata bene,ma ad altri no.E secondo me il fatto di dover cambiare sempre professori fa perdere molto tempo utile alla scuola,perchè bisogna ristabilire un nuovo rapporto con il professore,bisogna ricominciare sempre da capo,e alla fine è logico che non si arriva ad un ottimo risultato!!il problema è alla base!!è alle elementari e alle medie!!Perchè sono le cose che non si imparano in questi anni che poi vanno a formare delle lacune enormi....Non mi sembra normale che una persona dopo 13 anni di scuola non abbia acquisito un buon metodo di studio,o non sappia scrivere in italiano,e faccia errori grammaticali gravi!!E allora Bisogna insistere sulle elementari e le medie!!Non alle superiori quando è troppo tardi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Il professore o maestro deve essere capace nel proprio lavoro,deve amarlo,deve voler bene i proprio alunni,deve essere autorevole,deve invogliare a studiare,deve essere saggio,e far capire che la scuola è fondamentale!!...
2007-10-04 14:06:48 UTC
allora io sono uno studente ho 16 anni e frequento la scuola dei geometri sono sempe stato abbastanza bravo dalle elementari medie e in 1 e 2 superiore poi ho iniziato a calare...do la colpa alle scuole pubbliche e ai professori incopetenti che invece che fre lezione parlano di politica o altro.....io ho frequentato le scuole medie private e ho avuto una preparazione 1000 volte superiore ai mie compagni di questo corso di adesso....io penso che nn sarebbe stato da rintrodurre questo esame perche tanto chi nn ha voglia di studiare adesso nn ne ha voglia nemeno dopo......quind io penso che andrebbe fatta una scuola totalmente privata e che ci vadano solo i ragazzi che vogliono fare qualcosa in un futuro prossimo nn che ogni ora di lezione venga disturbata e interotta da ragazi poco intellgenti......questa e la mia opinione....
Antani
2007-10-04 13:49:20 UTC
Assolutamente no!!Macchè preparazione adeguata..!!Nel mio Istituto avrebbero dovuto preparare gli studenti per l'esame di riparazione...Si diceva....ma solo qualche professoressa si è interessata di noi...Gli altri professori perdevano tempo...Se non fossi andata a ripetizioni,a quest'ora sarei una vera ignorante in matematica...
badengo
2007-10-04 13:11:25 UTC
ma io dico ora uno non può avere una materia sotto che lo steccano???? ma che cazzata è? meno male che l' ho finito quest' anno il liceo.... ma poi anche i geni hanno lacune in qualche materie..allora facciamoli passare la voglia di studia no?? che paese del..
stefmaister
2007-10-04 08:40:24 UTC
si,la scuola fornisce una adeguata preparazione
filip1vuk
2007-10-04 08:35:16 UTC
credo ke gli studenti dovrebbero rivoltarsi xke 1 chance per passare i debiti mi sembra troppo poco...e passare cn un debito e il resto ttt sufficiente e alla fine venir bocciati è 1 gran boiata..se gli studenti nn si rivoltano verrano bocciati in massa xke il 46% è passato con almeno un debito,e chissa quanti nn l'hanno superato..
thegame10
2007-10-04 08:18:23 UTC
la preparazione elementare è quasi sempre scarsa ma nonostante ciò credo che l'approccio sbagliato nei confronti dello studio sia la causa principale dei troppi debiti insoluti.



va bene che noi giovani abbiamo poca fiducia nei docenti, pochi hanno vero carisma ed molti meno riescono a renderti amica la materia che spiegano.



la poca passione che docenti mettono in campo in ogni lezione penso sia uno dei problemi principali da affiancare a quello di un poco studio a casa e durante le ore scolastiche.



La scuola italiana nn fa schifo come troppi dicono, questa riforma sembra gli dia una mano x andare nella giusta direzione, quella di essere rigorosi sacrificando chi impegnandosi nn a le potenzialità di sfondare
*Vally*
2007-10-04 07:48:11 UTC
Solo una cosa:

scegliere i professori in base alle graduatorie per me è una grandissima stupidaggine.Le lauree non sempre sono meritate.



Non è colpa degli studenti se non hanno una preparazione scolastica adeguata, ma a quanto pare non tutti l'hanno capito visto che è rientrato in vigore l'esame di riparazione.

Non dico che non sia un bene, anzi, secondo me avrebbe dovuto sempre essere così, però credo che bisognerebbe apportare ben altre modifiche alla scuola italiana per migliorarla davvero.
Elf_Whisper87
2007-10-04 07:45:48 UTC
occorre rifare il prog. nn serve risiare la bocciatura di in anno x scienzza magari frequentando ragioneria. la roba degli esami d riparazione c puo anke stare ma solo il quinto anno.
andrea_ventre
2007-10-04 07:40:29 UTC
Credo che la scuola italiana, anzi, tutto il sistema istruzione, non fornisca un'adeguata preparazione per il mondo del lavoro. Basti considerare l'esigenza, diventata praticamente un must, di praticare un master, una volta terminata l'Università. Oggi giorno la stragrande maggioranza delle società lo richiede come titolo preferenziale. Come se i 4 o 5 anni di facoltà non fossero serviti a nulla. Il tutto implica che un giovane, si affacci, concretamente, al mondo del lavoro, non prima dei 28/30 anni. Direi che è aberrante...
luigi c
2007-10-04 07:25:12 UTC
direi di si...



assolutamente inutile mettere esami di riparazione... vedremo una miriade di bocciati assicurato!
Diario di una governanate
2007-10-04 07:25:10 UTC
Penso di appartenere all'utima generazione di quanti hanno frequentato la scuola con la maestra mamma, le classi divise maschi e femmine. i Grembiuli neri, il dietro la lavagna, le classi di elite, ovvero le mestre dominanati si sceglievano gli alunni. Mamma a casa, famiglia ricca, con la classe differenziata, etc. Non era un bel vivere, eravamo inquadrati, la maestra mamma , lo era con chi le conveniva, con il resto matrigna oppure indifferente. Scuole medie sperimentali, disastro del disastro, praticamente avevamo orari da fabbrica, ricordo il Venerdì ultime due ore , dalle 15 all 17 francese, un incubo, materie inventatae, tutto era affidato alla volontà del professore, se ti faceva studiare ok, altrimenti sciambola. Alle superiori......Istituto Tecnico, partiti in 30 per classe, fino alla lettera O. Arrivati con due classi di eletrtronica, due di elettrotecnica, una di meccanica, con 15 studenti per classe. Gli anni 80 ,sono stati anni della restaurazione. L'università non potevo permettermala, non importa se ero tra i migliori alle superiori. Ora invidio i miei nipoti, hanno immense risorse, i genitori non sono succubi dei prof. o delle maestre mamma. Insomma ragazzi vi invidio, non perchè siete giovani, il tempo passa per tutti. Ma perchè siete più belli, più sani, più svegli , più considerati, di quanto ci sentivamo noi, ultimi figli del boom, quelli venuti al modo come conigli per riempire il vuoto dei caduti in guerra. Ed ora presi a calci dal mondo del lavoro, neoindifferenti, il regime che si è consolidato è tale e quale al fascismo, Grillo non l'ho mai sopportato. Molti di noi hanno voltato le spalle alla politica, al sindacato, gli indifferenti appunto.
*Jude*
2007-10-04 06:51:39 UTC
Direi ke studiamo anke troppo! Ho ospitato un'australiana ke credeva di poter andare in cile in tram e ci ha kiesto se da noi ci sono i canguri (io volevo kiederle se da lei ci sn gli orsi polari -_-)... cmq, nn sn d'accordo con la reintroduzione degli esami di riparazione: ne guadagneremo solo molti meno iscritti ai licei e meno lavoro x i professori!
spasticodimente
2007-10-04 06:44:03 UTC
Io penso che il recupero dei debiti a settembre sia una grande cavolata. Io che ho preso un perito chimico, e vado male in Storia perchè devo rischiare la bocciatura magari sapendo di avere una grande dote per le materie scientifiche ? E poi se li rimando a settembre, i miei problemi sorgono per l'acquisto dei libri. Ogni anno i prof cambiano sempre dei libri, e sono spese che non fa la scuola, ma lo studente o cmq la famiglia dello studente. Potrei capire se diminuissero i debiti a due anziche quattro, ma rimandare dopo tre mesi la promozione non credo proprio.

Ciao
La Marmotta che confezionava la Cioccolata
2007-10-04 07:20:49 UTC
La scuola italiana fornisce a mio parere un'adeguata preparazione, anche se il modo di vedere la scuola è cambiato negli ultimi anni!

Se le scuole del nostro Paese non fossero di un certo livello, non assisteremmo alla c.d. "fuga di cervelli" che porta una grande quantità di soggetti che hanno finito gli studi ad abbandonare l'Italia; pertanto, anche se l'istruzione viene costantemente criticata, significa che la scuola funziona.

L'educazione primaria veste un ruolo fondamentale nella fase di istruzione, anche se a mio parere, le scuole non sono più quelle di una volta. Nei primi 5 anni di studi sarebbe più opportuno concentrare l'istruzione su materie veramente basilari e non introdurre materie come "informatica"; ci sono bambini di 11 anni che una volta finite le scuole elementari, sanno accendere un PC, ma non sanno fare un'addizione.

Anche i genitori stessi giustificano costantemente i loro figli, anche quando questi non compiono il loro dovere. "La mestra ti ha messo 2 perchè non hai studiato? Denunciamola!": sono questi i dicorsi che ogni giorno si sentono negli ambienti scolastici.

Sono in parte a favore della reintroduzione degli esami di riparazione a settembre. Con il sistema dei debiti, passano avanti nelle classi successive gente che non ha mai sfogliato un libro durante l'anno scolastico, se non nelle ultime settimane. L'unico punto a sfavore di questo sistema degli esami di riparazione è che se uno studente è bravo in tutte le discipline, ma è negato per una certa materia, rischia di rifarsi un intero anno. I ragazzi sono stati estremamente avvantaggiati con il metodo dei debiti e hanno sempre più svalutato il valore e il prestigio che può dare un diploma! A mio parere con questo nuovo modo di valutare il lavoro degli studenti verrà fatta una "cernita" tra chi crede veramente in quello che fa a scuola e in quello che vuole raggiungere e tra chi si ritrova sui banchi solo perchè hanno dei genitori che alla mattina li svegliano e li mandano a scuola. Sarebbe opportuno valutare singolarmente la situazione degli studenti (sempre se così possono essere chiamati).
2007-10-04 13:49:26 UTC
sono veramente incazzato
massapucci
2007-10-04 10:47:54 UTC
io ho la risposta giusta: booooo
ღ°°Miss60°°ღ
2007-10-04 10:43:28 UTC
no
2007-10-04 07:13:50 UTC
Potrebbe sembrare uno sfogo il mio, ma nn lo è, è solo una mia idea della scuola.

Secondo me la scuola è fatta male, dalle elementari. Ci sono troppe materie inutili ma si da pochissima importanza alla lettura.

Alle medie il discorso è molto simile...ma il guaio più grande è fatto alle superiori...

secondo me è inconcepibile perdere 4 ore alla settimana per studiare il latino e altre ore ancora per studiare il greco, ma eccezion fatta per gli inseganti di latino, e di greco, quali altre persone al mondo paralno latino?! scusate al mondo ci sono quasi un miliardo di cinesi e noi nn conosciamo mezza parola di cinese?!(quello del cinese è solo un esempio)....si perdono molte ora di matematica solo per capire per quale valore di K la retta r è tangente alla circonferenza data.....ma poi abbiamo ragazzi ke nn sanno fare le radici quadrate....o peggio ancora nn sanno ke cos'è un sottomultiplo.......

MA A COSA SERVE, MA VI RENDETE CONTO KE ALLA SOCIETà NN IMPORTA PIù IL SAPERE, MA IL SAPER FARE?!.....SIAMO STUFI DI CATULLO, FATECI LEGGERE LIBRI DI EMILIO SALGARI, LIBRI DI HEMINGWAY, FATECI IMPARARE LE TABELLINE, FATECI IMPARARE A PARLARE BENE L'ITALIANO, NN IL GRECO.....DEL GRECO CE NE SBATTIAMO LE PALLE DOPO AVER FINITO GLI STUDI.......INSEGANTECI AD UNSARE UNA ***** DI PC.....INSEGANTECI A RELAZIONARCI CON IL MONDO.........dopotutto anke socrate se nn sbaglio, si definiva cittadino del mondo....di certo nn perchè sapesse parlare l'aramaico antico....

inseganteci un po ke era Craxi, ki sono i Talebani, ke sta succedendo in Birmania.....(ki cavolo lo sapeva ke li c'era la dittatura da 40 anni).......di certo se la scuola continuerà ad insegnarci solo nel medioevo come si combatteva, bhè nn avremo mai le idee chiare..........

RENDETE PRIMA LA SCUOLA QUALCOSA DI INTERESSANTE E POI KIEDETE A NOI ALUNNI, DI APPREZZARLA........
?
2007-10-04 06:15:48 UTC
La scuola nn sempre prepara bene i propri alunni
tiziana
2007-10-04 06:42:17 UTC
io sono contraria all'esame di riparazione
Step91
2007-10-04 06:39:27 UTC
é la caz.zata più grossa che potessero fare! secondo un indagine l'80% degli studenti italiani passa l'anno con almeno un debito!! il che significa che più del 50% degli studenti italiani dovranno ripetere l'anno! (e non è una cosa molto intelligente, così i laureati saranno più vecchi, nn si uscirà più dal liceo, ecc.) e come faranno le scuole italiane a sopportare il raddoppiamento degli studenti?! perkè nuovi studenti arriveranno dalle medie, ma solo pochi studenti finiranno il liceo, il che se ci pensate è un paradosso, nel resto del mondo passano il liceo grazie agli sport o fanno 4 giorni alla settimana e noi (non mi dite che è perchè siamo più intelligenti!) bocciamo i ragazzi che così si scoraggiano e una volta finito il liceo dopo 7 anni! col cavolo che hanno voglia di andare all'università! e così Addio laureati! e la gente rimane disoccupata ecc.

Quindi è stato un errore incredibile reintrodurre gli esami per il debito! sicuramente non sarà questo a fornire una preparazione migliore agli studenti!
2007-10-04 03:09:20 UTC
direi che quella italiana va anche troppo bene stranamente...Ho visto proprio la tabula rasa in Canada e negli Stati Uniti. Ragazzi che proprio non sanno nu cazz di niente.
rigo91.matty
2007-10-04 06:29:23 UTC
no sicuramente

almeno per me

o proff ke nn preparano assolutamente noi alunni e peraltro vengono a scuola nn per insegnare ma cn il solo scopo di essere pagati
Andre91
2007-10-04 06:46:05 UTC
venerdì 12 ottobre sciopero generale degli studenti contro la legge fioroni!!! fate passare la notizia!!!
2007-10-04 06:16:08 UTC
Secondo me gli esami di riparazione sn da ABOLIRE COMPLETAMENTE xkè è 1la + grande stronzata del secolo xkè se sostieni l'esame di riparazione e ti va male e x 1 materia del kazzo (matematica nel mio caso) devi ripetere l'anno a me nn va x niente bene
2007-10-04 06:33:42 UTC
Io sono un rappresentante di istituto di un liceo della Provincia di Como.

La misura del ministro Fioroni serve solo a dare una ulteriore arma di ricatto ai professori verso gli alunni e non avrà nessun effetto al lato pratico.Quello che il nostro caro ministro Fioroni deve domandarsi è che forse a lasciare desiderare è la qualità dell'insegnamento...E comunque anche la sua riforma che dice meno informatica e meno inglese è una riforma che ben fa capire che razza di ministro abbiamo...
Gerry
2007-10-04 06:31:14 UTC
secondo me no, la scuola italiana non ha la minima idea di quello che è il mondo del lavoro, e quando uno entra in azienda deve cominciare tutto da capo e molte materie trattate nell' ambito scolastico non servono proprio a niente, la cultura non riempie la pancia.
2007-10-04 06:21:23 UTC
Sono convinta ke qst storia degli esami di riparzione sia una vera stronzata..ho già xso un anno inutilmente x copla di professori deficienti ke nn sapevano fare il loro dovere...ora cn qst esami sò già ke sarò bocciata,ki ce la fa a superare matematica??? nn è possibile.

-istituto sirani bologna-


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