l naturalismo è in letteratura quel movimento che nasce in Francia alla fine dell'Ottocento come applicazione diretta del pensiero positivista e che si propone di descrivere la realtà psicologica e sociale con gli stessi metodi usati dalle scienze sociali.
Con il termine naturalismo si indica la corrente letteraria di metà 800 nata in Francia. Esso riflette in letteratura la generale diffusione del pensiero scientifico, che basa la conoscenza sull’osservazione, sulla sperimentazione e sulla verifica. Lo scrittore deve realizzare la realtà in modo oggettivo ed impersonale lasciando alle cose stesse il compito di denunciare il degrado e le ingiustizie della società, gli scrittori naturalisti adottano in genere un narratore onnisciente, che sa tutto dei personaggi e che racconta la storia in terza persona. A Taine risale la classificazione dei tre fattori che lo scrittore naturalista deve considerare raccontando una vicenda e rappresentando i suoi personaggi: l’ereditarietà, l’ambiente sociale e l’epoca storica. Altri due scrittori del naturalismo sono Emile Zola che rappresenta nelle sue opere il proletariato industriale e Guy de Maupassant che scrive novelle i cui protagonisti sono contadini, modesti impiegati, donne di piacere e militari.
VERISMO:
La "particolarità" del verismo rispetto ad altre tecniche narrative è l'utilizzo del "Principio dell Impersonalità", tecnica che, come mostrato da Verga, consente all'autore di porsi in un'ottica di distacco nei confronti dei personaggi e dell'intreccio del racconto. L'impersonalità narrativa è propria di una narrazione distaccata, rigorosamente in terza persona e, ovviamente, in chiave oggettiva, priva, cioè, di commenti o intrusioni d'autore che potrebbero, in qualche maniera, influenzare il pensiero che il lettore si crea a proposito di un determinato personaggio o di una determinata situazione. Il verismo, come si vede in Verga – si interessa molto delle questioni socio-culturali dell'epoca in cui vive e si sviluppa. In Giovanni Verga, per esempio, ritroviamo in molte opere la questione della situazione meridionale, dei costumi e delle usanze, del modo di vivere assai diverso rispetto a quelli del nord Italia.