Il piccolo principe
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« Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
"Perché vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"È una grossa economia di tempo", disse il mercante, "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti a settimana".
"E cosa se ne fa di questi 53 minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io", disse il piccolo principe, "se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..." »
(da "Il piccolo principe")
Il piccolo principe (Le Petit Prince) è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Pubblicato nel 1943, è un racconto molto poetico che - sotto l'apparenza di un'opera letteraria per ragazzi - affronta dei temi profondi come la vita, l'amore e l'amicizia.
In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale. L'opera è - nella sua versione originaria (così come solitamente nelle varie traduzioni in decine di lingue) - elegantemente illustrata dagli acquerelli dello stesso Saint-Exupéry, disegni semplici e un po' naïf che sono celebri quanto il racconto. Gli stessi disegni sono stati utilizzati per creare le copertine del libro. Ad oggi ne sono state stampate ben 315 differenti.
È, inoltre, uno dei romanzi più controversi mai scritti senza contare l'enorme popolarità in tutto il mondo che ha portato il numero delle copie a salire fino alla cifra elevatissima di 50 milioni di copie, diventato il libro per bambini più venduto di tutti i tempi, escludendo il successo della saga Harry Potter dell'autrice J. K. Rowling[citazione necessaria].
Il Piccolo Principe
Titolo originale Le Petit Prince
Autore: Antoine de Saint-Exupéry
Anno
(1ª pubblicazione): 1943
Genere: racconto fantastico
Sottogenere:
Ambientazione: il deserto e i pianeti
Anno di ambientazione:
Protagonista: il piccolo principe e l' autore stesso
Coprotagonisti:
Antagonista:
Personaggi secondari:
EDIZIONE RECENSITA
Anno:
Editore: Bompiani
Edizione:
Traduzione: Nini Bompiani Bregoli
Collana:
Pagine:
Capitoli 27
ISBN
ISSN
Progetto Letteratura
Indice [nascondi]
1 Trama
1.1 Asteroidi abitati da adulti
1.2 Non cataloghiamo fiori
1.3 La partenza
2 Voci correlate
3 Altri progetti
4 Collegamenti esterni
[modifica] Trama
Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.
Nel racconto, l'autore narra (il libro è parzialmente autobiografico) di aver effettuato un atterraggio di fortuna nel deserto del Sahara. Il giorno dopo l'atterraggio forzato, si risveglia al suono di una voce che chiede «Per favore... disegnami una pecora!». Il bambino che ha fatto la domanda si rivela essere un piccolo principe proveniente da un altro pianeta. L'aviatore comincia a disegnare varie pecore, che il bambino rifiuta, fino a quando, esasperato, disegna una scatola con dei buchi, all'interno della quale - dice - si trova la pecora. Il piccolo principe è soddisfatto e alla fine della discussione racconta la sua storia. nel racconto compare anche il segreto dell'amicizia: "...l'essenziale è invisibile agli occhi..."
[modifica] Asteroidi abitati da adulti
Il piccolo principe vive su un asteroide poco più grande di una casa, chiamato B 612, che ha tre vulcani, uno dei quali è spento e una rosa molto esigente, vanitosa e spavalda. Un giorno parte per vedere com'è il resto dell'universo, e visita alcuni altri asteroidi abitati da adulti, ognuno folle alla sua maniera. Il piccolo principe visita gli asteroidi 325, 326, 327, 328, 329 e 330. Sul primo pianeta trova un re tronfio ma triste perché non ci sono uomini per servirlo, sul secondo un uomo vanitoso che quando il principe batte le mani alza il cappello, sul terzo un ubriacone che beve per dimenticare la «vergogna di bere», sul quarto un uomo d'affari che conta le miriade di stelle convinto di possederle, sul quinto un lampionaio che continua ad accendere ed a spegnere il suo lampione e sull'ultimo un geografo che attende l'arrivo di un esploratore che gli riferisca la struttura degli altri pianeti.
[modifica] Non cataloghiamo fiori
Il geografo che cataloga tutti i pianeti conosciuti gli chiede di descrivere il suo asteroide. Egli descrive i vulcani e la magnifica rosa che illumina il suo piccolissimo pianeta. Ma il geografo gli risponde che loro non catalogano i fiori perché sono esseri effimeri e nn vivono in eterno come le montagne,i laghi o di altro di cui lui si occupa.
Il principe è molto seccato da ciò che gli è stato detto ed è in pensiero per la sua rosa. Il geografo successivamente gli consiglia di visitare la Terra.
Sulla Terra trova una grande quantità di roseti ed è piuttosto sconcertato, perché pensava che la sua rosa fosse l'unica di tutto l'universo. Quindi, incontra ed addomestica una volpe che gli spiega che la sua rosa è speciale perché è l'unica che lui ama.
[modifica] La partenza
Dopo aver sofferto la sete, il pilota ripara finalmente il suo aereo e scopre che anche il piccolo principe deve tornare alla sua casa. È passato un anno dall'inizio del suo avventuroso viaggio alla scoperta di altri mondi. Quella stessa notte il piccolo principe deve ritornare al suo asteroide.
[modifica] Voci correlate
46610 Bésixdouze, asteroide dedicato al romanzo.
[modifica] Altri progetti
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