Domanda:
x favore potreste aiutarmi con il RIASSUNTO de libro iDavid Grossman "Qualcuno con cui correre"?10 pnt+stelle!?
Mademoiselle
2009-08-07 08:56:29 UTC
MOOLTO DETTAGLIATO X FAVORE AIUTATEMI!!!!
Tre risposte:
Chiara T
2009-08-07 09:04:27 UTC
CORRE PER GERUSALEMME, ASSAF, TRASCINATO DA UN CANE, ANZI DA UNA CAGNA, Dinka, e ne diciamo il nome perché anche lei ha una parte importante nella storia.

Dinka è stata presa dall’accalappiacani e Assaf, che lavora temporaneamente in municipio, è stato incaricato di trovarne il padrone, lasciandosi trascinare da lei. Incomincia così una vicenda che è fatta di inseguimenti, di rincorse, di ricerca, in una Gerusalemme insolita, che non è né quella degli ultraortodossi di Mea Sharim e neppure quella del Muro del Pianto.

E’ una città di giovani, anzi di giovani sbandati, che cantano, suonano, recitano nelle strade, farebbero qualsiasi cosa per avere una dose. In questa città che rivela un disagio giovanile come le altre grandi capitali, una ragazza di sedici anni, Tamar, cerca il fratello Shay, musicista eccezionale, che è scappato di casa un anno prima perché crede che solo drogandosi può suonare come Jimi Hendrix.

Shay è caduto nella rete di un protettore mafioso, un personaggio dickensiano che ospita in una grande casa ragazzi con aspirazioni artistiche e li sfrutta, mandandoli ad esibirsi in giro per Israele, accompagnati dai suoi scagnozzi che intascano i soldi lasciati in elemosina dal pubblico.

Piccola, determinata, con una voce bellissima, Tamar ha elaborato un piano per far fuggire il fratello, ha preparato una grotta in una valle solitaria, portandoci tutto il necessario, per far fronte alle inevitabili crisi di astinenza di Shay.

E’ Tamar, con la sua capacità sconfinata di amore, con il suo dono per instaurare legami con le persone più diverse (la monaca greca Teodora, Leah e la piccola Noah, il pizzaiolo, la cagna stessa che ne segue le tracce per tutta la città) la vera protagonista di questo straordinario e insolito romanzo di formazione che termina con l’incontro di Assaf con Tamar.

La corsa di Assaf è terminata, ha incontrato la ragazza di cui si era già un po’ innamorato durante quell’inseguimento, vivono insieme i giorni del recupero di Shay, sono pronti a partire per correre insieme lungo quel percorso magico che è l’amore scoperto insieme a sedici anni.

Spero di averti aiutata!ciao!Kiss!
2009-08-07 09:02:09 UTC
La storia è ambientata a Gerusalemme. Tutto comincia quando ad Assaf, un ragazzo sedicenne che lavora al municipio, viene affidato il compito di ritrovare il padrone di un cane attraverso l'inseguimento dell'animale per le vie della città.

Da questo momento inizierà la sua corsa parallela con quella di Tamar. Non a caso David Grossman ha scelto di dare al suo libro questo titolo, che ha un valore metaforico poiché l'autore vuole mostrarci la "corsa della vita" dei due adolescenti, che "corrono" insieme verso qualcosa più grande di loro, qualcosa che non gli compete per l'età che hanno, vedremo così l'evolversi dei due personaggi, il loro maturare, in questo, che può essere chiamato, romanzo di formazione. Un romanzo, che pur trattando la storia di due adolescenti, non ci parla mai della loro famiglia, se non in qualche occasione, ma tutto ci viene presentato come un contorno, una sfumatura. L'argomento familiare non viene affrontato, e anche in questo caso possiamo riscontrare il molteplice significato del titolo di questa opera, poiché l'omettere informazioni o vicissitudini legate alla famiglia ci riporta alla corsa, questa volta di emancipazione dal nucleo familiare.

Ad unire i due giovani è solo un sottile filo: Dinka. La vita di Assaf prenderà una piega differente da quella che ha sempre avuto, infatti il cane lo porterà ad incontri insoliti, e gli procurerà non pochi problemi. Le informazioni ottenute nel corso della vicenda da coloro che conoscono Tamar, la padrona del cane, lo aiuteranno ad avere un quadro della situazione ben preciso, gli faranno conoscere indirettamente la ragazza, e lo spingeranno a continuare la ricerca.

Assaf incontrerà colei di cui ha tanto sentito parlare, solo alla fine della storia, quando aiuterà la ragazza a completare l'opera di disintossicazione del fratello, e l'aiuterà ad incastrare l'organizzazione malavitosa che sfrutta i giovani, tra cui Shay, in cambio della droga.



Questo susseguirsi di peripezie ha come scenario Gerusalemme, la Città Santa, Sion. Una città insolita, dove il mondo adolescenziale è formato da giovani sbandati, che utilizzano il proprio talento sulle strade per guadagnarsi la dose di droga giornaliera. Un tema, quello della droga fra i giovani, che mi porta a riflettere, su quanto, una città che appare tanto occidentale, possa permettere che dei ragazzi buttino via il loro tempo, e, probabilmente, anche la loro vita in questo modo. O forse è proprio una città così grande, come lo è Milano, a far sì che gli adolescenti entrino a contatto tanto facilmente con il mondo della droga.



La costruzione del testo si rifà per qualche verso a quella utilizzata nelle fiabe: Assaf è il principe, che batte gli antagonisti per arrivare all'oggetto del desiderio, in questo caso, Tamar, la principessa che deve essere aiutata/salvata; Dinka funge da aiutante magico, e insieme a tutti gli altri personaggi, Teodora, Leah e Karnaf, aiuta Assaf affinché egli possa raggiungere il suo obbiettivo. Ovviamente per essere una fiaba deve avere un lieto fine, e anche sotto questo aspetto troviamo una coincidenza, che insieme a tutti gli altri elementi ci inducono a pensare che questa sia una sorta di "fiaba moderna".



Assaf è un ragazzo di sedici anni, timido, impacciato, che matura nel corso della storia, è uno di quei personaggi così detti cometa; è orgoglioso, determinato, altruista; è un sognatore, poiché lavora di fantasia su questa ragazza che non ha mai visto, ma che per certi aspetti sente molto vicina a lui, soprattutto quando a parlargliene Teodora, per questo è anche curioso di incontrarla e conoscerla.

Anche Tamar ha sedici anni, è particolarmente astuta, e sveglia; è ostinata, poiché di fronte alle difficoltà che le si presentano davanti non si ferma, e raggiunge il suo obbiettivo; è una persona caparbia, abile, coraggiosa, ma in alcuni frangenti anche timida e riservata. Pretende molto da se stessa, è matura, e responsabile nei confronti del fratello.

Teodora è una suora di clausura; è ingenua, aperta e curiosa di quello che succede al di fuori del monastero. Il suo corpo è invecchiato, ma il suo spirito è ancora quello di una ragazzina; vede il mondo attraverso gli occhi di Tamar, che funge da filtro per poter avere contatti con l'esterno.

Leah è un ex-tossicodipendente, uscita dal giro da qualche anno. E' una donna buona, pronta a mettersi a rischio per Tamar, alla quale vuole molto bene. Offre il suo aiuto alla ragazza, anche se nel profondo, sa che potrebbe ricadere nel vortice della droga e non uscirne più.

Karnaf è l'ex ragazzo di Reli, la sorella di Assaf, al quale il protagonista è molto legato e con il quale riesce davvero a confidarsi.



E' una storia incantevole, avvincente, interessante, che porta spesse volte a riflettere sui rapporti interpersonali: sull'amore tra una sorella e un fratello, sull'amicizia, e sull'importanza che questa ha nella vita di un uomo.
f@nt@$t!co
2009-08-07 09:01:42 UTC
Il testo è costituito dalle storie di due personaggi che si intrecciano per culminare in un incontro nella parte finale del romanzo. La storia di Assaf, un sedicenne timido e impacciato a cui viene affidato un compito singolare: ritrovare il padrone di un cane randagio, portando quest’ultimo a giro per la città nella speranza che lo conduca dal suo padrone. E la storia di Tamar, una ragazza di grande coraggio, che decide, pur di salvare una persona cara, di abbandonare la casa paterna ed infiltrarsi come artista di strada in un' organizzazione illegale che sfrutta tutti questi artisti nella zona di Tel Aviv. Entrambi visiteranno luoghi impensati ed s'imbatteranno in personaggi singolari e a volte inquietanti. Grossman nel raccontare mischia continuamente le due storie senza alcun preavviso se non quello di lasciare una riga di spazio tra una narrazione e l’altra, tanto che a volte si procede impazientemente nella lettura nell’attesa di trovare un soggetto chiarificatore. Questo allo scopo di far capire che i due si cercano l'un l'altro continuamente, sebbene Tamar sia inconsapevole del fatto che qualcuno sta girando per Tel Aviv con la sua cagna; ma il senso è che non importa chi dei due racconta la storia, perché la loro storia è già scritta, e infatti alla fine Asaf troverà Tamar, le riporterà la sua amata Dinka (la cagna) e s’innamoreranno.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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