Domanda:
Qualcuno è bravo con lo spagnolooooo???? x favore, aiutatemi!! ho gli esami, e non so come fare!!?
2008-06-23 01:15:48 UTC
scusate mi potreste tradurre questo testo in spagnolo?
non scambiatemi x una scansafatiche, ma non ho più tempo...!
o cmq non tutto visto ke è lungo, e se ne fate un pezzo, ditemi quale...grazie a tutti raga!!!!!!!!!!!!
Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderòn nacque il 6 luglio 1907 a Città del Messico, nel quartiere di Coyoacàn. Il padre, Wilhelm, era figlio di ebrei ungheresi emigrati in Germania, dove era nato. All'età di vent'anni, in seguito ad un trauma cranico, iniziò a soffrire d'attacchi epilettici che lo indussero a troncare una brillante carriera universitaria per emigrare in Messico. Qui Wilhelm cambiò il suo nome in Guillermo e sposò, in seconde nozze, Matilde Calderòn. Tre anni dopo la nascita di Frieda scoppiò la rivoluzione messicana e Frieda, sentendosi figlia della Rivoluzione, cambierà la sua data di nascita sostenendo di essere nata il 7 luglio 1910. Non solo, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale cambierà il nome in Frida, sostenuta da Emiliano Zapata e Pancho Villa. All'età di sei anni la piccola Frida fu colpita da una malattia, la “SpiNa BiFiDa”, spesso scambiata per polio, che la costrinse a restare a letto per lunghissimi mesi; lei stessa ricorda "un orribile dolore al muscolo della gamba destra...". Proprio questo insieme di concentrazione su se stessa quasi ossessiva ed estroversione, che caratterizzarono il carattere dell'artista in età adulta, nacque dalla sensibilità ferita di una bambina malata e spesso isolata dai giochi dei coetanei. Una volta guarita la gamba rimase più sottile, ma Frida praticò moltissimi sport, aiutata anche dalla sua indole molto vivace che le permise, quando entrò nel 1922 alla Scuola Nazionale Preparatoria, di stringere numerose amicizie. Fu proprio nel 1922 che il Ministro per l'Educazione incaricò alcuni artisti di dipingere dei murales nella Scuola Preparatoria, qui Frida conobbe Diego Rivera che diventerà suo marito. Diego aveva trentasei anni, era molto grasso, assai brutto, ma era anche un artista geniale, famoso in tutto il mondo, che riscuoteva numerosi successi fra le donne, aveva alle spalle due matrimoni falliti e due bellissime modelle erano sue amanti. Frida s'infatuò di lui, forse era la classica cotta d'adolescente per il grande artista, ma con le sue compagne lo scherniva chiamandolo "Viejo panzòn" (vecchio ciccione); si divertiva inoltre ad eccitare, l'una contro l'altra, la gelosie delle due modelle, forse era anche un modo per attirare su di sé l'attenzione del grande artista. Il grande trauma che sconvolse la vita di Frida accadde il 17 settembre 1925: l'autobus, sul quale viaggiava, fu travolto da un tram. Nella collisione morirono quattro persone e Frida fu trafitta da un'asta metallica che la trapassò in due all'altezza del bacino, le fratturò in tre punti la colonna vertebrale nella regione lombare, la gamba sinistra riportò undici fratture. I primi soccorritori tra i quali il "fidanzatino" della ragazza si trovarono davanti uno spettacolo agghiacciante e sontuoso: un passeggero recava con sé un sacco di polvere dorata che, nell'urto, si era rotto ed il contenuto si era sparso sul corpo di Frida: quasi esanime la ragazza sembrava una statua insanguinata e coperta d'oro. Della lunghissima e dolorosa degenza in ospedale Frida ricordava che "...la morte di notte danzava intorno al suo letto...". Dall'incidente i temi centrali della sua vita diventarono il dolore, la forza, il sangue e la vita. Il tormento fisico e morale di questa creatura sensibilissima, sofferto durante i lunghi mesi di convalescenza, si rivela attraverso le disperate lettere che scrisse al fidanzato Alejandro che, rimasto illeso nell'incidente, nel frattempo viaggiava in Europa. La prima opera di Frida risale proprio a questo periodo: è un autoritratto destinato ad Alejandro, il cui amore si stava esaurendo con gran dolore della ragazza, eseguito nel settembre 1926. E' un ritratto malinconico, la mano destra sembra sporgere come per chiedere qualcosa la dicitura dice: "Frida a 17 anni", in realtà ne aveva 19.Da questo momento in poi la vita della giovane donna divenne un autentico calvario, una lotta estrema contro il dolore ed il decadimento fisico: subì, in tutta la vita, circa trentacinque interventi chirurgici alla spina dorsale, all'ultimo anche l'amputazione della gamba destra. La forzata immobilità avvicinò Frida alla pittura: il riassunto della sua tragedia lo vediamo in un dipinto del 1944 intitolato "La colonna spezzata". In esso si vede il corpo dell'autrice, aperto in due parti tenute insieme dal busto ortopedico, al posto della spina dorsale deteriorata c'è una colonna ionica spezzata che simboleggia la sua vita sostituita da un rudere che sta andando in pezzi. Nel 1928 Frida si era abbastanza rimessa per poter condurre una vita quasi normale; ormai avviata sulla strada della pittura, fu proprio quest'arte che la riportò ad incontrare il grande Diego Rivera. Lo cercò per mostrargli i suoi disegni "da professionista a professionista": Diego rimase colpito sia dai quadri, che rivelavano un talento ed un'immaginazione non comuni, sia dalla loro autrice. I due si sposarono il 21 agosto 1929, nonostante l'opposizione della cattolicissima Matilde Calderòn che non accettava il fidanzato della figlia perché era: "…troppo vecchio, grasso, ateo e per giunta marxista!". Da lui aveva assimilato uno stile volutamente naïf che la portò a dipingere in particolare piccoli autoritratti ispirati all'arte popolare e alle tradizioni precolombiane. La sua chiara intenzione era, ricorrendo a soggetti tratti dalle civiltà native, affermare in maniera inequivocabile la propria identità messicana. Il primo neo tra i due sposi fu la feroce gelosia di Frida, sulle prime molto ben simulata, nei confronti della disinvoltura sentimentale del marito, inoltre la novella sposa si doleva di non poter avere figli a causa dell'incidente.
Nel 1930 i coniugi Rivera partirono per gli Stati Uniti: Diego aveva accettato l'incarico di dipingere i murales nel Luncheon Club della Borsa di San Francisco. Frida ne approfittò per farsi visitare da un famoso chirurgo osseo, il cui referto non fu incoraggiante. Infatti le furono diagnosticate un'accentuata scoliosi e la mancanza di un disco vertebrale. In questo periodo Frida dipinse il ritratto "Frida e Diego Rivera", dove sono rappresentati come sposi novelli. Diego appare enorme accanto alla moglie (era arrivato a pesare 150 chili), tiene in mano la tavolozza dei colori, simboleggiante la grandezza della sua arte, Frida invece è eterea, fragile e sottomessa nel suo appoggiarsi all'enorme marito, ma il suo sguardo è acuto e ironico. Durante il periodo trascorso a Detroit, la maturazione di Frida come artista fu dovuta ad alcuni eventi per lei molto dolorosi. L'assenza quasi totale del marito, completamente assorbito dal lavoro, la noia dovuta alla solitudine e, più doloroso di tutti, la perdita del bambino che attendeva. A questo shock Frida reagì nell'unica maniera di cui era capace, ossia dipingendo una serie di autoritratti inquietanti e sanguinari, come, ad esempio, "Frida e l'aborto" e " Henry Ford Hospital". Nel mese di febbraio dell'anno seguente (1932) il pubblico e la stampa incominciarono ad accorgersi del suo talento artistico: non era più solo la Senora Rivera" ma "Frida Kahlo y Rivera", pittrice a pieno titolo. Ma il suo sogno era il ritorno in patria, odiava e disprezzava l'America tanto quanto ne era entusiasta il marito; nel 1933, comunque, tornarono insieme in Messico nella nuova casa: due "cubi" gemelli in stile messicano - moderno, blu per Frida, rosa per Diego. La casa di Frida prese il nome di “Casa Azul”. L'amarezza dei frequenti tradimenti del marito trasformarono la giovane in una moglie non più adorante, ma, tuttavia, complice del marito, specie nell'impegno politico. Nel 1937 fu la stessa Frida, in assenza di Diego, trattenuto in ospedale per un disturbo renale, ad accogliere l'esule Leon Trotsky e la moglie, che ospitò nella sua casa per un certo periodo di tempo. Ormai trentenne Frida non passava inosservata sia per il suo spirito, mordace e "colorito" sia per il suo modo di vestire alquanto stravagante: indossava il classico costume delle donne messicane, composto di una camicia bianca ricamata, una lunga gonna rossa o viola, ed uno scialle ricamato. Era solita acconciarsi i lunghi capelli neri con nastri colorati e fiori di buganvillea, adorava i gioielli (che il marito le regalava con generosità), sia che fossero preziosi, folcloristici, o provenienti dalle bancarelle dei mercati. Una simile creatura non poteva non colpire l'esule russo che ne rimase infatuato; dal canto suo la giovane donna comprese che una relazione con l'idolo politico del marito sarebbe stata una perfetta vendetta per tutti i tradimenti subiti. Ma già dopo pochi mesi la storia aveva stancato Frida, che ne decise la fine nonostante le suppliche di Leon: ormai era giunta al punto di ridere apertamente delle infedeltà del marito, ma anche di saper coltivare le proprie in segreto data la gelosia di Diego. Nel 1938 André Breton, poeta e saggista surrealista, venne a conoscenza delle opere della pittrice messicana e ne fu tanto entusiasta da organizzarle una mostra a New York che si rivelò un successo. Frida si rallegrò per l'apprezzamento, l'ammirazione tributatele dall' "Élite" culturale, ma non poteva girare per la città, né frequentare musei o locali poiché i postumi dell'incidente erano tornati a tormentarla. L'anno seguente, nonostante il dispiacere di lasciare il marito al quale comunque era affezionata, Frida partì verso un'Europa che si stava preparando ad entrare in guerra. Se la mostra organizzata a Parigi non fu un successo economico, il Museo del Louvre acquistò il ritratto intitolato "La cornice" (oggi esposto al Museo d'Arte Moderna del Centro Pompidou), non mancarono gli ammiratori fra cui Kandiskij, Pablo Picasso, che rimase incantato dalle qualità artistiche di Frida, e, il più entusiasta di tutti, lo stesso Diego Rivera, fiero del successo della moglie. L'anno seguente i coniugi Rivera divorziarono a modo loro, cioè continuando a frequentarsi e a ricevere insieme gli ospiti; non sono molto chiare le cause che portarono i due alla separazione, girarono molte chiacchiere e congetture più o meno fantasiose, tirando in ballo sia la salute di Frida, sempre più fragile, sia i numerosi tradimenti di Diego. Oltre ai cani, gatti, scimmie, oltre alle piante esotiche ed al cerbiatto dei Rivera, c'era anche la notevole collezione di statue precolombiane per le quali Diego nutriva una vera e propria passione. Ma, come accennato sopra, la salute ritornò a peggiorare: i dolori alla spina dorsale erano diventati insopportabili, per cui Frida venne di nuovo chiusa in un busto ortopedico di metallo per tenere la colonna vertebrale in tensione continua, affinché le vertebre non si schiacciassero. Poi, nel 1946, dovette affrontare un delicatissimo intervento: quattro vertebre vennero saldate ad un'asta metallica lunga quindici centimetri. L'intervento riuscì, ma i dolori tornarono a torturarla poco dopo, era l'inizio di un calvario che durò alcuni anni. Nel 1953 Lola Alvarez Bravo organizzò una mostra personale di Frida nella "Galerìa de Arte Contemporaneo" che fu un enorme successo, addirittura la folla intervenuta creò un ingorgo di traffico; date le precarie condizioni di salute (aveva subito un altro trapianto osseo) era escluso che l'artista sarebbe intervenuta, invece Frida strabiliò tutti i presenti comparendo, in barella, e ricevendo le congratulazioni in un letto a baldacchino al centro della galleria. Fu uno degli ultimi sforzi della povera donna, poco dopo dovettero amputarle la gamba destra ormai deformata e degenerata. Nei mesi seguenti il morale di Frida era talmente basso, che cadde in una profonda depressione e tentò varie volte il suicidio. Sotto l'effetto delle droghe calmanti, sempre più massicce, la sua mente andava degenerando e quando era lucida, diventava nervosa fino all'isterismo; Diego era talmente disperato che Il dolore di Frida è leggibile nel quadro intitolato "Le due Fride" in cui si sdoppia la personalità della pittrice. Dopo l'assassinio di Trotsky (24 maggio 1940) e la partenza di Diego per gli Stati Uniti, Frida si ammalò in modo grave ed un medico statunitense, consultato dal marito, decise di ricoverarla immediatamente a San Francisco, le ordinò l'astensione dagli alcolici e le prescrisse una cura a base di calcio. La salute della giovane donna andò rapidamente migliorando al punto tale di annunciare le sue prossime nozze con.....l'ex marito! Gli anni quaranta rappresentano il periodo d'oro della sua carriera artistica: grazie anche alla fama ottenuta all'estero, Frida partecipò alla "Mostra internazionale del Surrealismo" di Città del Messico, le furono assegnati lavori su commissione e l'incarico di insegnante alla "Esmeralda", la scuola di pittura e scultura del Ministero dell'Educazione Pubblica. Ma tutti questi incarichi, sebbene gratificanti, finirono per ripercuotersi sulla sua salute già compromessa: non volendo rinunciare all'insegnamento, invitava gli allievi a lavorare a casa sua, che già di per sé, era fonte d'ispirazione. Diego confidò ad un amico "... la ucciderei, se ne fossi capace, non posso tollerare di vederla soffrire così...". I primi giorni di luglio del 1954 fu colpita da un attacco di broncopolmonite che dette il colpo di grazia all'organismo tanto debilitato: morì, all'alba del 13 dello stesso mese, per un embolo polmonare. Il corpo di Frida fu composto nella bara ed esposto nel Palazzo delle Belle Arti, seguito da Diego che non voleva capacitarsi che la moglie fosse morta davvero.
Nel 1958 fu inaugurato il Museo Frida Kahlo nella stessa casa, nel quartiere di Coyoacàn, ove era nata e vissuta, tuttora è aperto al pubblico e conserva tutti gli oggetti appartenuti alla grande artista.
Tre risposte:
^★FeRnAnDo★^
2008-06-23 01:34:23 UTC
Ecco qui:D



Magdalena Carmen Frieda Kahlo y Calderòn nació el 6 de julio de 1907 en Ciudad de México, en el barrio de Coyoacàn. El padre, Wilhelm, fue hijo de judíos húngaros emigrado en Alemania, dónde nació. A la edad de veinte años, sucesivamente a un trauma craneal, inició a padecer de ataques epilépticos que lo indujeron a truncar una brillante carrera universitaria para emigrar en México. Aquí Wilhelm cambió su nombre en Guillermo y se casó, en segunda bodas, Matilde Calderòn. Tres años después del nacimiento de Frieda estalló la revolución mejicana y Frieda, hija de la Revolución sintiéndose, cambiará su fecha de nacimiento sustentando de haber nacido el 7 de julio de 1910. No sólo, a la víspera de la Segunda Guerra Mundial cambiará el nombre en Frida, sustentada por Emiliano Zapata y Pancho Villa. A la edad de seis años el pequeño Frida fue golpeado por una enfermedad, la "Espina Bífida", a menudo intercambiada por polio, que la obligó a quedar a cama por largos meses; ella mismo recuerda "un horrible dolor al músculo de la pierna derecha... ". Justo este conjunto de concentración sobre él mismo casi obsesivo y extroversión, que caracterizaron el carácter del artista en mayor edad, nació de la sensibilidad herida de una niña enferma y a menudo aislada por los juegos de los coetáneos. Una vez curada la pierna quedó más sutil, pero Frida practicó muchos deportes, también ayudados por su índole muy vivaracha que las permitió, cuando entró en el 1922 a la Escuela Nacional Preparatoria, de apretar numerosas amistades. Fue justo en el 1922 que el Ministro por la educación encargó a algunos artistas de pintar murales en la Escuela Preparatoria, aquí Frida conoció Diego Rivera que se convertirá en su marido. Diego tuvo trentasei años, fue muy gordo, muy feo, pero también fue un artista genial, famoso en todo el mundo, que cobró numerosos éxitos entre las mujeres, tuvo a los hombros a dos bodas quebradas y dos bonitas modelos fueron sus amantes. Frida se infatuó con él, quizás sea la clásica cota de adolescente por el gran artista, pero con sus compañeras lo escarneció llamándolo "Viejo panzòn", viejo gordinflón,; además se divirtió a excitar, la una contra la otra, los celos de las dos modelos, fueron también quizás un modo para atraer sobre de si la atención del gran artista. El gran trauma que revolvió la vida de Frida el 17 de septiembre de 1925 ocurrió: el autobús, sobre el que viajó, fue atropellado por un tranvía. En la colisión cuatro personas y Frida murieron fue traspasada por un asta metálica que la traspasó en dos a la altura de la presa, las fracturó en tres puntos la columna vertebral en la región lumbar, la pierna izquierda recondujo once fracturas. Los primeros socorristas entre los que el "fidanzatino" de la chica se encontró delante un espectá**** escalofriante y suntuoso: un pasajero llevó consigo un montón de polvo dorado que, en el choque, se rompió y el contenido se esparció sobre el cuerpo de Frida: casi exánime la chica pareció una estatua ensangrentada y manta de oro. De la larga y dolorosa estancia en hospital en hospital Frida recordó que "... la muerte por la noche bailó alrededor de su cama... ". Del accidente los temas centrales de su vida se convirtieron en el dolor, la fuerza, la sangre y la vida. El tormento físico y moral de esta criatura sensible, atormentado durante los largos meses de convalecencia, se revela por las desesperadas cartas que le escribió al novio a Alejandro que, quedado ileso en el accidente, mientras tanto viajó a Europa. La primera obra de Frida remonta justo a este período: es un autorretrato destinado a Alejandro, cuyo amor estaba agotando con gran dolor de la chica, ejecutado en el septiembre de 1926. Y' un retrato melancólico, la mano derecha semeja avanzar como para preguntar algo la dicción dice: "Frida" a 17 años, tuvo en realidad 19.Da de ello este momento en luego la vida de la joven mujer se volvió un auténtico calvario, una lucha extrema contra el dolor y el decaimiento físico: padeció, en toda la vida, acerca de trentacinque intervenciones quirúrgicas a la espina dorsal, a lo último también la amputación de la pierna derecha. La forzada inmovilidad acercó Frida a la pintura: el resumen de su tragedia lo vemos en una pintura del 1944 lo titulada "columna partido". En ello se ve el cuerpo de la autora, abierto en dos partos fincas junto del busto ortopédico, al sitio de la espinosa dorsal deteriorado hay una columna iónica partido que simboliza su vida reemplazada por una ruina que está yendo en trozos. En el 1928 Frida se hubo bastante se restablecida para poder conducir una vida casi normal; ya encaminada sobre la calle de la pintura, fue justo este arte que la recondujo a encontrar el gran Diego Rivera. Lo buscó para enseñarle sus dibujos "de profesional a profesional": Diego quedó golpeado sea de los cuadros, que revelaron un talento y una imaginación no común, sea de su autora. Los dos se casó el 21 de agosto de 1929, a pesar de la oposición del cattolicissima Matilde Calderòn que no aceptó al novio de la hija porque fue: "… demasiado viejo, gordo, ateo y por añadidura marxista! ". De él asimiló intencionalmente un estilo naïf que la llevó a pintar en particular pequeños autorretratos se inspirados en el arte popular y a las tradiciones precolombinas. Su clara intención fue, recurriendo a sujetos llevados por las civilizaciones nativas, afirmar de manera inequívoca la misma identidad mejicana. El primer lunar entre los dos novios fue el feroz celos de Frida, en un principio muy bien simulado, respecto a la soltura sentimental del marido, además el cuento se casa se dolió de no poder tener hijos a causa del accidente.

En el 1930 los pareja Rivera partieron para los Estados Unidos: Diego aceptó el encargo de pintar los murales en el Luncheon Club de la Bolsa de San Francisco. Frida aprovechó para hacerse visitar de un famoso cirujano óseo, cuyo parte médico no fue alentador. En efecto le fueron diagnosticadas una marcada escoliosis y la falta de un disco vertebral. En este período Frida pintó el pintado "Frida" y Diego Rivera, dónde son representados como te casas a novicios. Diego aparece enorme junto a la mujer, llegó a pesar 150 quilos, tiene en mano la paleta de los colores, simboleggiante el tamaño de su arte, en cambio Frida es etérea, frágil y sumisa en el suyo apoyarse al enorme marido, pero su mirada es aguda e irónico. Durante el período pasado a Detroit, la maduración de Frida como artista fue debida a algunos acontecimientos por ella muy dolorosos. La ausencia casi total del marido, completamente absorbido por el trabajo, el aburrimiento debido a la soledad y, más doloroso que todo, la pérdida del niño que esperó. A este choque Frida reaccionó en la única manera de que fue capaz, o sea pintando una serie de autorretratos inquietantes y sanguinarios, como, por ejemplo, "Frida" y el aborto y Henrio Ford Hospital". En el mes de febrero del año siguiente, 1932, el público y la prensa empezaron a darse cuenta su talento artístico: ya no fue sólo el Senora Rivera" pero "Frida Kahlo y Rivera", pintora a lleno título. Pero su sueño fue la vuelta en patria, odió y la América mucha despreció cuanto fue entusiasta de ello el marido; en el 1933, en todo caso, volvieron junto a México en la nueva casa: dos "cubos" gemelos en estilo mejicano - moderno, azul por Frida, rosa por Diego. La casa de Frida tomaron el nombre de "Casa Azul". La amargura de las frecuentes traiciones del marido transformaron la joven no más en una mujer adorante, pero, sin embargo, cómplice del marido, especie en el empeño político. En el 1937 fue el mismo Frida, en ausencia de Diego, retenida en hospital por una molestia renal, a acoger al desterrado León Trotsky y la mujer, que hospedó en su casa por un cierto período de tiempo. Ya trentenne Frida no pasó inobservado sea por su espíritu, mordaz y "tez" sea por su modo de vestir bastante extravagante: vistió la clásica costumbre de las mujeres mejicanas, compuesto de una camisa blanca bordada, una larga falda roja o morada y un chal bordado. Solió acicalarse el largo pelo negro con cintas pintadas y flores de buganvilla, adoró las joyas, que el marido las regaló con generosidad, sea que fueran preciosos, folclóricos, o procedentes de los tenderetes de los mercados. Una parecida criatura no pudo no golpear al desterrado ruso que quedó infatuado; de su canto la joven mujer comprendió que una relación con el ídolo político del marido habría sido una perfecta venganza por todas las traiciones padecidas. Pero ya después de pocos meses la historia se cansó Frida, que decidieron de ello el fin a pesar de las súplicas de León: ya llegó al punto de reírse abiertamente infidelidades del marido, pero también de saber cultivar en secreto las propias fecha el celos de Diego. En el 1938 André Breton, poeta y ensayista surrealista, vino a conocimiento de las obras de la pintora mejicana y fue tan de ello entusiasta que organizarle una exhibición a Nueva York que se reveló un éxito. Frida se alegró por el piropo, la admiración te la tributas dall' "Elite" cultural, pero no pudo dar una vuelta por la ciudad, ni frecuentar museos o locales ya que las secuelas del accidente volvieron a atormentarla. El año siguiente, a pesar de la pena de dejar el marido al que en todo caso fue aficionada, Frida partió hacia una Europa que estaba preparando a entrar en guerra. Si la exhibición organizada a París no fuera un éxito económico, el Museo del Louvre adquirió el retrato titulado "Usted marco", hoy expuesto al Museo de arte Moderno del Centro Pompidou, no echaron
2008-06-23 01:26:14 UTC
siiiiiiiiiiiiiii.......domani....lo farei ma nn ho tempo...ma nn ci hai messo di + a scriverlo al computer???
Matteo O
2008-06-23 01:22:40 UTC
TIENI TE lo ho fatto tanto nn cio da fare nada

Magdalena Carmen Frieda Kahlo e Calderòn nacque il 6 luglio 1907 a Città del Messico, nel quartiere di Coyoacàn. Il padre, Wilhelm, era figlio di ebrei ungheresi emigrati in Germania, è nato colomba. All'età di vent'anni, in seguito ad un trauma cranico, iniziò a soffrire di attacchi epilettici che lo indussero a troncare una brillante carriera universitaria per immigrating in Messico. Qui Wilhelm Cambiò il suo nome in sposò e William, secondo in nozze, Matilde Calderòn. Tre anni dopo la nascita di Frieda scoppiò la rivoluzione messicano e Frieda, sentendosi figlia della Rivoluzione, cambierà la sua dati di Nascita di Essere sostenendo la crema 7 luglio 1910. Non solo, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale cambierà il nome in Frida, sostenuto da Emiliano Zapata e Pancho Villa. All'età di sei anni la piccola Frida fu colpito dà una malattia, "spina bifida", spesso scambiata per la poliomielite, che la costrinse a restare uno letto per lunghissimi mesi; lei stessa ricorda "un orribile dolore al muscolo della destra di gamberetti. .. ". Proprio questo insieme di concentrazione è la sua stessa quasi ossessiva ed estroversione, che caratterizzarono il carattere Dell'Artista in età adulta nacque dalla sensibilità Ferit di una bambina malato e spesso isolata dai giochi dei coetanei. Guarita una volta gamberetti rimase più sottile, con Frida praticò moltissimi sport, aiutata anche dalla sua natura molto vivace che lui permesso, quando entrò nel 1922 alla Scuola Nazionale di preparazione di numerose stringere amicizie. Fu proprio nel 1922 che per l'Educazione il ministro incaricò Alcuni artisti di dipingere dei Wall nella scuola preparatoria che Frida conobbe Diego Rivera che diventerà suo marito. Diego aveva trentasei anni, era molto grasso, assai brutto, non è stato anche un artista Geniale, famoso in tutto il mondo, che riscuoteva numerosi successi fra le donne, aveva alle spalle matrimoni falliti a causa dovuta e bellissime modelle erano sue amanti. Frida s'infatuò di lui, forse è stato classica cotta d'adolescente per il grande artista, non con le infos citare ciò che scherniva Chiam "Old panzòn" (vecchio ciccione); divertente se inoltre annuncio eccitare, l'una contro l'altra Il gelosie a causa delle modelle, forse è stato anche un modo per attirare la sua attenzione l'di conoscere il grande artista. Il grande trauma che sconvolse la vita di Frida accadde il 17 settembre 1925: l'autobus, sul Quale viaggiava, fu Travolta dà un tram. Nella collisione morirono quattro persone e Frida fu trafitta dà un'asta Metallica che la trapassò in tempo all'altezza di Bacino, egli fratturò in tre punti la colonna vertebrale nella regione lombare, gamberetti sinistra riportò undici fratture. I primi soccorritori tra i qualifiche il "fidanzatino" della ragazza se trovarono davanti uno spettacolo agghiacciante e sontuoso: un passeggero recava a conoscere un sacco di polvere che dorato, nell'urto, se era rotto ed il contenuto se sia stata sparsa sul corpo di Frida : Quasi esanime la ragazza sembrava uno la condizione insanguinata e coperta d'oro. Della lunghissima e dolorosa degenza in ospedale Frida ricordava che "... morte di notte danzava intorno al suo letto ...". Centrali Dall'incidente i temi della sua vita diventarono il dolore, forza, il sangue e la vita. Il tormento fisico e morale di questa creatura sensibilissima, sofferto durante i Lunghi mesi di convalescenza, se si Disperato attraverso rivela lettere che scrisse al fidanzato Alejandro che, rimasto Illes nell'incidente, nel frattempo viaggiava in Europa. Il premio Opera di Frida Risala proprietario di un questo periodo: è un autoritratto Destinato ad Alejandro, il cui amore se stava esaurendo con grande dolore della ragazza, eseguito nel settembre 1926. E 'un ritratto Malinconico, mano destra sembra sporgere venuto per chiedere qualcosa la dicitura dice: "Frida-17 anni", in realtà ne aveva 19.Da questo momento in poi la vita della giovane donna divenne un vero e proprio calvario, una lotta estrema contro il dolore ed il decadimento fisico subì, in tutta la vita, circa trentacinque interventi chirurgici alla spina dorsale, all'ultimo anche l'amputazione della destra di gamberetti. La forzata immobilità avvicinò Frida alla pittura: il Riassunto della sua vediamo la tragedia in un DiPinto del 1944 intitolato "Colonna spezzato". Esso in se Vede Il corpo dell'autrice, aperto in parte a causa Tenute insieme dal busto ortopedico, al posto della spina dorsale deteriorata c'è una colonna ionica spezzato che simboleggia la sua vita sostituita rudere prende una passeggiata in pezzi che Sta. Nel 1928 si era abbastanza Frida Rimessa per potere condurre una vita quasi normale; ormai avviato sulla strada della pittura, fu proprio quest'arte che la riportò annuncio Incontrare la grande sardegna. Che cosa cercò per mostrargli i suoi disegni "da professione per professione": Diego rimase colpito sia dai quadri, un talento ed rivelavano che non un'immaginazione comunità, sia dalla loro autrice. I due se sposarono il 21 agosto 1929, nonostante l'opposizione della cattolicissima Matilde Calderòn che non accettava il fidanzato della figlia perché era: "… troppo vecchio, Grasso, per Giunta ateo e marxista". Da lui aveva assimilare uno stile naïf che si scorre la portò uno dipingere in particolare piccoli AUTORITRATTI ispirati all'Arte popolare e alle tradizioni precolombiane. La sua chiara intenzione era, ricorrendo a Soggetti tratti dalle civiltà native, affermare in maniera inequivocabile la propria identità messicano. Il primo tra i neo sposi a causa fu ferocia gelosia di Frida, sulle prime molto ben simulata, nei confronti della disinvoltura sentimentale del marito, inoltre la novella sposa se Dolev di non potere avere figli a causa dell'incidente.

Nel 1930 i coniugi Rivera partirono per gli Stati Uniti: Diego aveva accettato l'Incarico di dipingere i Wall Pranzo nel Club della Borsa di San Francisco. Frida ne approfittò per visita dà un famoso chirurgo Osseo persiano, la cui non refert fu incoraggiante. Infatti lui furono diagnosticated un'accentuata scoliosi e la mancanza di un disco vertebrale. In questo il ritratto dipinse periodo Frida "Frida e Diego Rivera" colomba sono rappresentati provengono sposi Novelli. Diego appare enorme accanto alla moglie (era arrivato NONOSTANTE 150 chili), ha in mano la tavolozza dei colori, simboleggiante la grandezza della sua arte, Frida invece è eterea, fragile e sottomessa nel suo marito appoggiarsi all'enorme, con il suo Sguardo è acuto e ironico. Durante il periodo trascorso a Detroit, maturazione di Frida artista fu dovuta venire annuncio Alcuni eventi per lei molto dolorosi. L'assenza quasi totale marito, completamente assorbito dal lavoro, noia dovuta alla solitudine e più doloroso di tutti, perdita del bambino che attendeva. A questo shock Frida reagì nell'unica maniera capace di cui era, ossia dipingendo una serie di AUTORITRATTI inquietanti e sanguinari, mangia, ad esempio, "Frida e l'aborto" e "Henry Ford Hospital". Nel mese di febbraio dell'anno seguente (1932) il pubblico e la stampa incominciarono ad accorgersi del suo talento artistico: non è più solo la signora Rivera "MA" Frida Kahlo e Rivera ", pittrice a pieno titolo. Ma è stato il suo sogno il ritorno in patria, odiava e disprezzava l'americhe ne sia quanto il marito è stato entusiasta; nel 1933, comunque, tornarono insieme in Messico nella nuova casa: a causa "Cubi" Gemelli in stile messicano - moderno, blu per Frida, rosa per Diego . La Casa di Frida Prese il nome di "Casa Blu". L'amarezza dei frequenti tradimenti del marito trasformarono in una giovane moglie non più adorante, ma, tuttavia, complice del marito, specie nell'impegno politico. Nel 1937 le fu stessa Frida, in assenza di Diego, trattenuta in ospedale per un annuncio disturbato renale accogliere l'esule Leon Trotsky e la moglie, che ospitò nella sua casa per un certo periodo di tempo. Ormai trentenne Frida non passava inosservata sia per il suo spirito , E scathing "Colorit" sia per il suo modo di VESTITO alquanto stravagante: indossava il classico costume delle Donne messicano, composto di una camicia bianca ricamata, una lunga gonna rossa o viola, un pub scialle ricamato. Acconciarsi è stato tutto solo i capelli Lunghi Neri Nastri con Colorati e Fiori di buganvillea, adorava i gioielli (che il marito regalava lui con generosità), sia che fossero Preziosi, folcloristici, o provenienti dalle Bancarella dei mercati. Una simile creatura non poteva non colpire l'esule russo che ne rimase infatuato ; Dal canto suo la giovane donna comprese che una Relazione con l'idolo politico STATA marito sarebbe una perfetta vendetta per tutti i tradimenti subiti. Pochi mesi dopo Ma già la storia aveva stancato Frida, che ne decisivo nonostante le belle di Leon Suppliche : Ormai è stato Giunta al punto di ridere Aperto delle infedeltà del marito, ma anche di saper coltivare le correttamente i dati in segreto la gelosia di Diego. Nel 1938 André Breton, poeta e saggista surreale, Venne a conoscenza delle opere della pittrice messicano e ne fu sia entusiasta da organizzato una mostra di New York che si rivelò uno successo. Frida se rallegrò per l'apprezzamento, l'ammirazione tributatele dall ' "elite" culturale, ma non poteva girare per la città, né frequentare musei o locali poiché i Postumia dell'incidente erano tornati una tempesta. L'anno seguente, nonostante il dispiacere di lasciare il marito al Quale è stata comunque affezionata, Frida partì verso un'


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